Formula 2027. Dopo Red Bull, Ferrari e McLaren, si cimenta anche Renault con la concept car del futuro. Al di là delle trovate tecniche su cui chiunque sa fare fantascienza,…
Su un punto la Federazione resta inamovibile, un solo cambio di direzione in frenata nei sorpassi. Su tutto il resto, a Melbourne è cominciato il nuovo corso: più flessibilità, meno…
È una formula nuova, con tutte le implicazioni del caso. Le gomme hanno un’impronta a terra maggiore, teoricamente danno più grip, quindi offrono più opportunità d’attacco e di sorpasso. Invece…
È il numero maledetto che l’ambiente non ha mai voluto assegnare in ossequio a una superstizione tutta anglosassone, in quel contesto di scaramantici professionisti che è il paddock della Formula…
In palestra come Ricciardo e Verstappen, in spiaggia come Stroll, in montagna come Hulkenberg e Grosjean, al gelo come Bottas e Ocon. Lo fanno strano, l’allenamento s’intende, i piloti di…
Prende il titolo e scappa, è Rosberg il personaggio del 2016. Formichina diligente, ragazzo normale e campione misurato. In stato di grazia e stato di culo. Vince, ma ne esce…
Graffia Sebastian Vettel: “Deve aver avuto qualche problema Hamilton, altrimenti non si spiega perché andasse tanto piano”. Ride sotto i baffi, tanto il gioco l’hanno capito tutti. Sempre Vettel: “Un…
Piloti, che gente… scriveva Enzo Ferrari. Piloti, che stronzi, piuttosto. Tirano degli sgambetti d’autore e s’infuriano se la stessa scorrettezza gliela rifila un altro. Esempio: Sebastian Vettel, che per tutta…
Una classica di Interlagos: pioggia, incidenti e azione, con quattro safety car e due bandiere rosse. In controllo assoluto, se l’aggiudica Hamilton mentre Rosberg amministra, schiva un proiettile che poteva…
Le chiamano ingerenze: “Mai visto niente del genere, telefonare al padre di un pilota – sbuffa Helmut Marko – per condizionarlo. La trovo una caduta di stile”. Duro pure Chris…
È il punto più basso del nuovo corso di Maurizio Arrivabene, un’altra crepa a Maranello, più profonda e più grave di tutte le strategie maldestre del muretto e delle umiliazioni…
La logica avrebbe imposto un pilota d’esperienza, perché Massa non lo mandi a casa se non puoi permetterti un altro veterano per sviluppare la macchina considerato che Bottas tutta quest’esperienza…