Non è il primo, non sarà nemmeno l’ultimo che perde il posto a stagione in corso. Prima di Kvyat la storia recente della Formula 1 conta una lunga serie di…
L’incoerenza congenita e patologica di quel mondo patinato e sovraffollato che è la Formula 1, a Sochi mischiava le ondate di retorica nell’anniversario delle tragedie di Imola del 1994 alle…
È un fronte su cui nessuno è tranquillo. Il guasto, l’imprevisto, è dietro l’angolo per tutti. La Mercedes ha sudato freddo per un’anomalia sul sistema di recupero dell’energia di Rosberg,…
Stavolta non ha scuse. E infatti non ne cerca: “Mi dispiace per tutti quelli che sono stati coinvolti in questo incidente, è stata la prima curva più caotica che ho…
Un giorno, probabilmente, arriverà lo scontro alla pari. Senza safety car, senza bandiere rosse, senza intoppi d’affidabilità, senza incidenti di mezzo. E non è detto che necessariamente sarà un bene…
Protezione degli abitacoli, capitolo secondo. A Barcellona la Ferrari aveva provato l’halo con Raikkonen, una struttura prototipale in fibra di carbonio; oggi la Red Bull nelle libere di Sochi risponde con l’aeroscreen…
Usciva in edicola il 26 gennaio il numero di Autosprint che annunciava in copertina la salvezza di Monza: “Entro febbraio – l’occhiello sopra il titolo – la firma che blinda…
Il gioco che faceva Hulkenberg l’hanno capito tutti: entrare lento nei box in modo da non ingolfare la zona del cambio gomme mentre la Force India cambiava i pneumatici a…
L’uomo che porta sfiga incommensurabile e pressione insostenibile si chiama Sergio Marchionne. Getta lo sguardo oltre la corsa di Shanghai, traccia un quadro da tifoso: “La Ferrari ha imbarazzato la…
La prima è riflessione sportiva, questa Ferrari che va come un fulmine quando non conta e poi si fa purgare da Rosberg e Ricciardo nella sessione decisiva, dove peraltro manca…
C’è la Sauber in crisi e quando c’è crisi il discorso automaticamente torna al nodo della spartizione della torta dei proventi. È della settimana scorsa la proiezione di Autosport sugli…
Si parla molto meno, l’hanno imposto le nuove regole. E quello che non si può dire per radio non si può dire nemmeno attraverso i tabelloni. La Fia già l’aveva…