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Murdoch, l’impero verso il tracollo. A rischio la Formula 1 alternativa

martedì 19 luglio 2011 · Politica
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Uno scandalo senza fine, tra corruzione e intercettazioni illecite per arrivare agli scoop. News of the World ha chiuso i battenti, il 16 luglio Rupert Murdoch ha comprato una pagina intera su ogni quotidiano per dire: “We are sorry”. L’Inghilterra adesso chiede che l’impero di News Corp venga smantellato.

Le ripercussioni si sentono anche in America. News Corp ha sede lì. E la legislazione degli States in base al Foreign Corrupt Practices Act sanziona le imprese per la corruzione all’estero: Murdoch oltre alla multa rischia pure la licenza per Fox News.

Che c’entra tutto questo con la Formula 1? C’entra perché Murdoch a maggio ha messo a punto un piano finanziario per comprare i diritti da CVC in collaborazione con Exor della famiglia Agnelli.

Ecclestone non l’ha mai preso sul serio. Adesso aggiunge: “Se volessero davvero concorrere per la Formula 1, la gente potrebbe sollevare delle obiezioni. E comunque tra noi e News Corp non c’è nessun contatto“.

Forse non ci sarà mai perché il progetto adesso salta se gli sponsor continuano a scappare da News Corp e le azioni continuano a crollare: da quando è esploso lo scandalo, alla borsa di Sydney il gruppo di Murdoch ha accumulato ribassi del 7.8 percento.

C’è anche un altro nesso con la Formula 1 e riguarda Max Mosley: fu News of the World a sbatterlo nel 2008 in prima pagina con le immagini dell’orgia sadomaso. Dagospia rivela che adesso Mad Max “è pronto a sostenere finanziariamente le vittime, di intercettazioni poco legali o metodi poco etici, che faranno causa al gruppo editoriale di Murdoch”.

Agnelli, Ecclestone, Mosley,