Gran Premio di Monaco 2011, gara
domenica 29 maggio 2011 · Roundup
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All’Energy Station della Red Bull c’è la musica a palla già un minuto dopo la bandiera a scacchi. Quella di Monte-Carlo sulla carta non era la pista migliore per la RB7 e invece Sebastian Vettel vince lo stesso: concretizza la pole position in un mix di incidenti e caos, sale a quota 143 punti. Alla vigilia nemmeno Horner ci sperava. Adesso dice: “È incredibile”.
Sprint-race. A 6 giri dalla fine si schiantano Alguersuari e Petrov alla prima chicane delle piscine. La gara viene sospesa, Vitaly finisce in ospedale e lamenta problemi alle gambe. Gli accertamenti poi escludono fratture. La corsa riprende con il gruppo compatto. Il podio però non cambia: Vettel, Alonso e Button sono i primi tre. L’unico che ci guadagna nella ripertenza è Webber che soffia il quarto posto a Kobayashi.
Strategie. Tre piloti, tre strategie diverse. Escluso il cambio gomme in regime di bandiere rosse, in gara Vettel fa un solo pit-stop, Alonso ne fa due e Button tre.
Massa. Mai stare troppo larghi sotto il tunnel. Lo sapeva anche Felipe, che invece sceglie proprio il tunnel per attaccare Hamilton: è un attimo, la Ferrari sbanda e si stampa sul guard-rail. È il primo ingresso dell’anno per la safety car.
Pit-stop. Logorati dalla paranoia sulla prevedibilità delle chiamate ai box, quelli della Red Bull nel tentativo di smarcarsi ritardano la preparazione delle gomme e strappano in ritardo le termocoperte. Così Vettel in pit-lane perde 3 secondi, Webber 12.
Perez. Resterà ancora due giorni sotto osservazione all’ospedale di Monte-Carlo e verrà sottoposto a una nuova tac. La Sauber ha fatto sapere che comunque ha trascorso una notte tranquilla. Potrebbe tornare in macchina già a Montréal.
Williams. Primi punti dell’anno con Barrichello che si classifica nono. Poteva andare anche meglio perché Maldonado era sesto prima che Hamilton lo sbattesse fuori alla curva di Santa Devota.
Parterre. Classica passerella di ospiti di ogni rango nell’arco del week-end: Marco Tronchetti Provera, Giuliano Razzoli, Jason Statham, la principessa Beatrice di York, Michael Johnson, Victoria Silvstedt, Taio Cruz, Isabel Kristensen, Riccardo Montolivo, Jean-Paul Belmondo, Kim Kardashian, Shane Geraghty, Geri Halliwell, Kieron Dyer e Boris Becker. E nel porto c’era anche lo yacht di Flavio Briatore…
