McLaren, sono scene già viste: Kovalainen si schianta a Barcellona a 220 all’ora

lunedì 28 aprile 2008 · Gran Premi
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Un pezzo che salta, l’anteriore sinistra che si affloscia, la macchina che non risponde ai comandi e si conficca come un dardo in mezzo alle barriere. Per la McLaren è una scena già vista, perché lo schianto di Kovalainen in Spagna alla Campsa, a 220 orari, è un po’ la ripetizione dell’uscita di Hamilton nelle qualifiche del 2007 in Germania, con l’unica differenza che allora il guasto si era innescato sul lato destro.

Heikki è sommerso dalle gomme. Gli altri piloti passano e temono il peggio: “Quando mi sono accorto che c’era un’auto a muro – dice Hamilton – vedevo solo un po’ di rosso e non sapevo chi fosse. Ho visto il video e mi è sembrato un incidente del tutto simile a quello che mi è successo al Nürburgring”.

Lewis nel 2007 riuscì anche a prendere regolarmente il via il giorno successivo. Kovalainen resta in osservazione in ospedale: “I controlli medici li facciamo per precauzione – commenta Ron Dennis – ma Heikki non ha niente di rotto”.

In serata la McLaren è già in grado di indicare le cause del botto: “Al 99.9% – spiega ancora Dennis su autosport.com – è stata la ruota a cedere. Non è normale, perché si trattava di un componente che aveva fatto solo 14 chilometri. Dalle immagini si vede benissimo che non c’erano segni di instabilità, anzi la ruota era ancora perfettamente serrata anche dopo l’urto”.

Martin Whitmarsh avanza l’ipotesi che fra la sospensione e il cerchione siano finiti sassi o detriti. Niente, comunque, che potesse far temere un problema meccanico analogo anche per Hamilton.

“Se cominci a pensare a cose del genere – conferma Lewis – allora sei nei guai. Inizi a fare errori, ti poni con un atteggiamento sbagliato. Ero sufficientemente fiducioso del fatto che la macchina fosse affidabile. Io ho continuato a spingere”.

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