La FIA apre alle donne: nasce la commissione Women & Motorsport
mercoledì 28 aprile 2010 · Politica
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Si chiama Women & Motor Sport Commission: è il nuovo organismo della FIA che ha il compito di “facilitare la piena partecipazione delle donne in tutti gli ambiti dell’automobilismo sportivo”. È un progetto fortemente voluto da Jean Todt che sul sito della FIA spiega: “Come molte federazioni internazionali, anche noi faremo supporto e promozione per garantire pari opportunità a ogni livello”.
Alla Presidenza della commissione Michèle Mouton, nel 1981 prima donna a vincere un rally FIA: “Le donne hanno già un ruolo nell’automobilismo sportivo e lo hanno dimostrato. Ma per tanti anni la gente mi ha chiesto perché non ci fosse stata nessun’altra a seguire i miei passi. Spero che la commissione possa rispondere a questa domanda e attrarre donne in ogni area del nostro sport”.
I membri sono 19 in tutto, 18 donne più Jaime Puig di Seat Sport. Per la maggior parte si tratta di rappresentanti delle federazioni motoristiche nazionali: per l’Italia c’è Fabrizia Pons, con un passato nel rally e nel motocross.
In lista anche Monisha Kaltenborn, 38 anni, indiana, con studi in affari legali, esperienze professionali in tutto il mondo, la prima donna manager della Formula 1, da gennaio alla Sauber.
Obiettivo massimo e non ufficialmente dichiarato: portare una donna a gareggiare in Formula 1. Finora ci hanno provato in 4: Maria Teresa de Filippis alla fine degli anni Cinquanta, Lella Lombardi e Divina Gaelica negli anni Settanta, Giovanna Amati nel 1992.