Il contentino del giro veloce (che aiuta Verstappen): l’ultima umiliazione a Ricciardo prima dell’addio
lunedì 23 settembre 2024 · Dal paddock
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Sono sullo stesso volo al rientro in Europa dal Gran Premio di Singapore, Zak Brown e Christian Horner pubblicano la foto della riconciliazione, ma la McLaren resta intenzionata a portare la questione fino in fondo, approfondire cos’è lecito e cosa no quando due squadre hanno la stessa proprietà e potrebbero scambiarsi favori.
È un tema che Brown aveva portato all’attenzione della Fom e della Fia in tempi non sospetti, con una lettera aperta a dicembre quando la McLaren non era in corsa per il mondiale. Torna d’attualità dopo Singapore, alla luce della strategia spregiudicata della RB che fa il cambio gomme a Ricciardo a tre giri dalla fine in modo che lui possa segnare il giro record e toglierlo a Norris. Più precisamente: per il solo piacere di toglierlo a Norris, perché Ricciardo, non essendo classificato nei primi dieci, non ha comunque diritto al punto del giro veloce.
L’avesse fatto la Red Bull sacrificando Perez, com’è capitato effettivamente in passato, ci stava pure. Ma farlo con la squadra B è perlomeno antipatico. Ricciardo a Sky dice:
Niente contro Lando, ma c’è una parte di me che spera che Max vinca il titolo per un punto, così mi sono assicurato un bel regalo per Natale. Penso sia ovvio, l’ho fatto con un po’ di Red Bull in testa. O forse solo per un’ultima possibilità, se così sarà.
Non è ancora ufficiale l’addio, ma Ricciardo già parla da ex: Lawson è caldo e bisogna esercitare l’opzione entro il 30 settembre per non perderlo. Anche Mekies: “Potrebbe essere la sua ultima gara, volevamo dargli la possibilità di assaporarla e di uscire con il giro più veloce”. Che è una storia perfino più avvilente, il contentino alla carriera nella corsa d’addio di un pilota che comunque a modo suo è stato una stella. Animalesco in pista nel periodo d’oro.
È tutta una grande, assoluta, umiliante ipocrisia che solo la Red Bull poteva concepire.