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Budapest, debutta la nuova Red Bull… che non vedremo sempre. Ecco le novità
sabato 20 luglio 2024 · Tecnica
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Almeno quattro squadre portano aggiornamenti importanti a Budapest: la Ferrari, l’Aston Martin, la Sauber e, più di tutte, la Red Bull che praticamente arriva in Ungheria con una versione B dell’auto e un pacchetto specifico per le velocità medio basse.
È una conseguenza del progressivo potenziamento dell’effetto suolo, ormai è chiaro a tutti che un concetto tecnico trasversale per tutti i circuiti è difficilmente praticabile. Di qui l’idea di un’auto per le piste lente e un’auto per le piste veloci, con una differenziazione spinta che tocca meccanica e aerodinamica. Del resto, è quel “compromesso da trovare caso per caso” a cui alludeva pure Sainz per la Ferrari dopo le botte di Silverstone.
In questo senso, la Red Bull è ancora una volta la prima a muoversi: da una parte, il progetto di riferimento con le pance miniaturizzate – secondo il medesimo principio che ha messo in difficoltà la Mercedes nel 2022 – e i condotti di raffreddamento che avvolgono il cofano motore; dall’altra, un progetto più convenzionale senza estremizzazioni, appunto quello per l’Ungheria e altri pseudo kartodromi.
Secondo la Red Bull, le novità di Budapest migliorano prima di tutto l’efficienza di raffreddamento su un circuito dove il caldo è un’aggravante. Ma ci sono anche varie revisioni all’ala anteriore e al fondo, con lo scopo di produrre più carico. A ogni modo, modifiche che secondo Marko stanno funzionando e che secondo Verstappen non bastano:
With all those upgrades, it’s still not good enough. I do feel frustrated about that. I had hoped it would have brought a bit more. Everything is working, but not the steps we want to make. At least they know that I don’t make excuses, I’m always very realistic about that. But maybe not everyone is on the same wavelength.
That doesn’t frustrate me, but I do think that some people need to wake up a little. We don’t have to go into detail about who they are.
Gli aggiornamenti comunque li aveva solo lui. A Perez è toccato il vecchio assetto, con l’unica modifica dell’ala anteriore… che comunque è andata danneggiata nell’incidente delle qualifiche.