Gran Premio d’Ungheria 2024 a Budapest: cos’è successo e chi ha vinto, il weekend in sintesi

lunedì 22 luglio 2024 · Roundup
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Lo sfondo. La Red Bull sblocca un corposo aggiornamento, al cofano motore e alle fiancate; la Ferrari fa solo piccole modifiche al fondo dopo i problemi di Silverstone. L’Haas estende al 2028 l’accordo con la Ferrari per i motori, ma scarica Magnussen per il 2025. Il nubifragio di giovedì pomeriggio allaga la pitlane e danneggia la copertura del motorhome della McLaren… che era già andato a fuoco a Barcellona.

Venerdì. Norris è il migliore davanti a Verstappen e Sainz, finisce nella barriere per testacoda Leclerc; il crash informatico mondiale ferma anche i computer della Mercedes prima dell’inizio delle prove.

Sabato. Nella prima manche di qualifica, con la pioggia, escono nomi eccellenti: Perez per incidente, le Alpine e Russell per errori di startegia. Le McLaren prendono la prima fila davanti a Verstappen e Sainz.

La gara. Norris perde la prima posizione al via, ma nell’ultimo segmento di gara per proteggersi da Hamilton mette a segno l’undercut anche a danno di Piastri che era in testa. La McLaren vuole che le posizioni vengano ripristinate, Norris si piega al muretto a tre giri dalla fine. Tornano a scontrarsi Hamilton e Verstappen, la Red Bull fa un volo senza danno alcuno, la Fia non dà sanzioni.

L’ordine d’arrivo. Piastri, Norris, Hamilton, Leclerc, Verstappen, Sainz, Perez, Russell, Tsunoda e Stroll. Ritirato solo Gasly.

Chi ha vinto. Norris, che accetta lo scambio di posizioni con sportività e lungimiranza, in quel momento della carriera che prima o poi arriva per tutti, in cui bisogna decidere se diventare cattivo o restare umano: “Mi sono messo nei suoi panni e ho capito quale fosse la cosa giusta da fare”.

Chi ha perso. Verstappen, che quando l’auto non è in palla lascia cadere sempre la maschera: falloso, nevrotico e “infantile”, come lo chiama Lambiase via radio, in un altro scambio furente dei loro. E quando dal box gli ricordano che per via dell’incidente con Hamilton deve presentarsi dal delegato medico, lui risponde: “Lo mandino dai commissari, a vedere se stanno bene”.

Le statistiche. Piastri è il primo vincitore di Formula 1 coi natali nel terzo millennio, Hamilton fa 200 podi. Una prima fila completa della McLaren mancava dalle qualifiche del Gran Premio del Brasile del 2012, ma una doppietta era arrivata a Monza nel 2021, con Ricciardo su Norris… e anche in quella gara si erano agganciati Hamilton e Verstappen.

Amarcord. Il 21 luglio del 2002, Schumacher chiude i giochi per il campionato in 140 giorni: è il titolo più precoce della storia, il suo quinto. Accadde oggi, la Formula 1 in 366 giorni dal 1950 all’era moderna, 270 pagine a prezzo speciale di 15,90 € è il libro di F1WEB.it su Amazon.

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