L’inchiesta su Horner, un’azione legale contro la Sauber e la prima RB (cioè la vecchia Red Bull)
sabato 10 febbraio 2024 · Snack news
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Esplosivo. La notizia è una bomba, per il contraccolpo potenziale: la Red Bull – non la squadra, ma direttamente la casa madre – il 5 febbraio ha fatto sapere che sta conducendo un’inchiesta interna su Christian Horner in relazione a “comportamenti inappropriati”. I tempi per l’esito non sono prevedibili, intanto circolano mille ipotesi. Mentre Horner da parte sua nega ogni accusa.
Questioni legali. La Svizzera ha aperto un fascicolo sulla Sauber che da quest’anno è sponsorizzata da un marchio del gioco d’azzardo online, in violazione della legislazione nazionale a cui deve rispondere, avendo licenza svizzera. Questo è un punto controverso, e non c’entra con il fatto che la Sauber aveva già previsto di cambiare title sponsor di gara in gara in funzione delle regolamentazioni locali.
Primi mal di pancia. Com’era previsto, per effetto di una collaborazione più stretta che mai, fra la Red Bull e la sua squadra satellite, la prima RB riprende diverse soluzioni tecniche dell’auto che ha stravinto il campionato ’23 con Verstappen. E il malumore del paddock – che già mormorava sul peso politico dell’energy drink – torna a farsi sentire.
Il calendario. Silverstone ha rinnovato il contratto con la Fom per altri dieci anni, il che è interessante perché nel 2017 voleva lasciare… Intanto, secondo la stampa statunitense, si continua a trattare per una gara in città a Chicago.
Mercato. Uno dei temi che si ricollegano al passaggio di Hamilton alla Ferrari è il timore che lui possa portarsi dietro anche i segreti della Mercedes. A questo proposito, dice Toto Wolff:
We have engineers that leave us and go to other teams and the notice periods are sometimes as short as six months. I don’t have any doubt in Lewis’s integrity in terms of sharing information and in that respect.
Amarcord. Il 10 febbraio del 2006 la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi invernali di Torino porta in scena il meglio dell’italianità. Sulla passerella di ghiaccio marcia pure la Ferrari con Badoer, senza sponsor, col musetto tricolore e lo stemma dei cinque cerchi su ala posteriore e cofano motore.