L’ultima telenovela: Hamilton voleva la Red Bull (o la Ferrari). Oppure la Red Bull voleva Hamilton?
venerdì 24 novembre 2023 · Mercato
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È la telenovela che ridesta il paddock dopo una stagione a senso unico chiusa troppo presto, alla vigilia di Abu Dhabi la Red Bull svela un approccio da parte di Lewis Hamilton, il quale da parte sua risponde che l’abboccamento invece è partito da loro. Un affare complicato, “la storia completa – sostiene Naomi Schiff di Sky UK – non la sapremo mai”.
Succede che Chris Horner al Daily Mail racconta che “più volte, nel corso degli anni” Hamilton ha cercato la Red Bull. In particolare, “recentemente, all’inizio dell’anno, c’è stata una richiesta per capire se c’era interesse”. Richiesta che, si scopre più avanti, è partita direttamente da papà Anthony.
Wolff risponde rovesciando le parti, spiega che Horner “attraverso un’agenzia con la quale lavoriamo ha cercato di contattare Hamilton per parlare di un volante” e “verificare la sua disponibilità”.
La controreplica è di Helmut Marko, via F1 Insider: “Horner ha ricevuto a gennaio un messaggio da parte dell’entourage di Hamilton. Sembrava una cosa autorizzata dal pilota, soprattutto perché si faceva menzione di una condizione che aveva posto lui e cioè che avrebbe guidato per la Red Bull solo se avesse ricevuto lo stesso materiale di Verstappen”.
Qui interviene il diretto interessato, Hamilton in conferenza stampa dice che ha verificato “con tutti in squadra, nessuno ha mai parlato” alla Red Bull. Ma: “Loro hanno provato a raggiungerci. Quando ho riacceso il mio vecchio telefono ho trovato centinaia di messaggi. Uno era di Horner, mi chiedeva se potessimo incontrarci e parlare alla fine dell’anno”.
Per il resto, secondo lui l’affare non è fattibile “perché Verstappen non mi vorrebbe come compagno di squadra”. Soprattutto: “Non è il sogno della mia vita, lasciare un’auto non buona e andare in una squadra che già vince. Meglio partire da dove siamo e ricostruire, perciò sono rimasto alla Mercedes”.
L’impressione è che nessuna delle parti dica tutta la verità. Ma sta in piedi l’ipotesi che Hamilton – o chi per lui – abbia sondato altrove, se non altro per avere un elemento in più nella trattativa per il rinnovo con la Mercedes fino al 2025. Di qui anche i contatti con la Ferrari, dei quali si sapeva da agosto e dei quali dà menzione nuovamente anche Horner: “È stato intorno al mese di maggio, certamente con Elkann, forse anche con Vasseur”.
Horner alla fine mette lui il punto: “Sentite, non c’è stato niente di serio. Non abbiamo mai avuto un posto da offrire”. Appuntamento alla prossima puntata.