Ali flessibili, c’è la nuova direttiva tecnica: ecco perché da Singapore la Fia vuole vederci chiaro
martedì 5 settembre 2023 · Regolamenti
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È un tema che ciclicamente ritorna, il sospetto che qualcuno abbia trovato una scappatoia per eludere i controlli di flessione, contando sulla difficoltà operativa di riprodurre alle verifiche tecniche le condizioni di carico che si generano in pista.
La voce che s’è fatta largo d’estate, sulla base delle riprese dalle telecamere on board, parlava di soluzioni estreme nella zona in cui il cono del musetto si raccorda con l’ala anteriore e nella zona dei piloni di sostegno dell’ala posteriore, motivo per cui la Federazione ha iniziato a chiedere integrazioni ai disegni tecnici già depositati.
Dopodiché, è uscita prima di Monza la bozza di una direttiva tecnica che anticipa il giro di vite, una serie di verifiche più approfondite su alcune aree dell’auto a partire dal Gran Premio di Singapore: “Evidentemente – osservava Stella della McLaren, in conferenza stampa – ci sono delle motivazioni. D’altra parte, la Fia vede quello che altre squadre non vedono”.
Non è un cambio di regole. Piuttosto, un avvertimento in merito alla possibilità che i commissari adottino prove ad hoc “che vanno oltre – scrive la Fia – quanto le squadre normalmente si aspettano”. Anche in riferimento alla celebre direttiva 39 che nel 2022 è intervenuta sul porpoising e adesso viene aggiornata.
Di qui la necessità di un chiarimento preventivo su una normativa che già esiste, “e che probabilmente non era scritta in modo abbastanza chiaro”, diceva Vasseur.
Nessuno è ufficialmente sotto accusa, ma la Fia ammette che ha deciso di muoversi “a seguito dell’osservazione di diverse auto”. Tra le quali secondo radiopaddock c’è la Red Bull: “Una storia che non ci riguarda e non ci tocca”, assicura Horner.
Ma si fa pure il nome dell’Aston Martin, che secondo diverse fonti ha dovuto modificare l’ala prima di Silverstone. E che non a caso ha perso smalto in estate, per quanto Alonso attribuisse le ragioni alle nuove gomme.