Monte Carlo, finisce un’era per le televisioni: la Fom prende il controllo delle riprese internazionali
sabato 20 maggio 2023 · Media
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Sarà della Fom, e non più di Tele Monte Carlo, la produzione televisiva del Gran Premio di Monaco, lo svela in anteprima Motorsport Broadcasting che monitora tutte le operazioni intorno alla diffusione internazionale delle gare di Formula 1.
Significa che il controllo delle riprese e dei contenuti passa direttamente nelle mani della Formula 1, più precisamente della struttura televisiva in-house che Bernie Ecclestone ha messo in piedi alla fine degli anni Novanta e che all’inizio gestiva solo l’offerta per le pay-tv, mentre produzione e diffusione del segnale delle gare in chiaro venivano delegate di volta in volta alle emittenti nazionali nel paese ospitante. RaiSport per l’Italia, Itv per l’Inghilterra, Rtl per la Germania, e così via. Spesso non all’altezza.
Di qui la necessità di avviare un processo di accentramento nella direzione di un servizio più completo e standardizzato, evitando per esempio quello che capitava in Malesia, dove il regista si bloccava sulle Sauber per via dello sponsor di bandiera.
Ci sono voluti più di dieci anni di transizione, l’ultima della vecchia guardia a mollare è stata Fuji TV per il Giappone nel 2011. Dopodiché era rimasta solo Tele Monte Carlo, inspiegabile eccezione che adesso decade, nei termini del nuovo accordo – triennale, con scadenza nel 2025 – fra il principato e la Formula 1.
Nel 2022 è stata già applicata la schedulazione classica del weekend, a dispetto della tradizione che voleva le prove al giovedì per dilatare il weekend a beneficio del turismo. Praticamente, Liberty un passo alla volta sta allineando Monte Carlo a protocolli e regole che valgono altrove.