Cos’è l’allocazione alternativa delle gomme che debutta a Budapest (e doveva debuttare a Imola)
lunedì 17 luglio 2023 · Regolamenti
tempo di lettura: 2 minuti
Si sperimenta a Budapest – e poi a Monza a settembre – la qualifica con obbligo di scelta di gomme: dure in Q1, medie in Q2 e morbide in Q3, una “allocazione alternativa” che riduce da 13 a 11 il numero complessivo di treni di pneumatici da asciutto a disposizione di ogni pilota nel weekend.
Normalmente ogni pilota nel weekend può giocarsi 8 set di morbide, 3 di medie e 2 di dure, dotazione che in questo format passa a 4 set di morbide, 4 di medie e 3 di dure.
Il senso va oltre l’aspetto sportivo, c’è un piano di Liberty nella direzione della neutralità carbonica entro il 2030 e questo passa anche attraverso la semplificazione della logistica che muove i pneumatici in giro per il mondo sulle piste dei Gran Premi. Spiegava Pirelli, attraverso Mario Isola:
There is a plan from sustainability in Formula 1 where they are going to analyse every single detail. Part of the discussion was how can we reduce transportation of material, because logistics in Formula 1 – in any motorsport championship – is a big part. In this discussion, there was a proposal to reduce the number of tyres.
Obviously, it’s not easy, because we have a current situation that is working well. They have enough tyres for practice, qualifying, and the race. But we needed to find a way to reduce the tyres. So we needed to make a clever decision and that is to do that step by step, not to damage the show, for example, we test a format that is not going to work.
La novità era programmata per Imola, poi l’alluvione in Romagna ha fatto saltare gara e test, per cui c’è voluta una nuova intesa fra le squadre per individuare un’altra sede.
A giugno al meeting a Barcellona in occasione del Gran Premio di Spagna è venuta fuori la carta di Budapest. Dopodiché c’è voluta solo la ratifica formale della Commissione per la Formula 1.