PHOTO CREDIT · Aston Martin Cognizant F1 Team
Gedda, la Fia nel pallone: perché Alonso è stato penalizzato due volte… e alla fine assolto
domenica 19 marzo 2023 · Regolamenti
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Arriva a Gedda in modo rocambolesco e controverso il podio numero 100 in carriera di Alonso, dopo uno scambio frenetico di carte bollate che nell’arco di quattro ore dalla bandiera a scacchi riscrive per due volte l’ordine d’arrivo.
Il prologo è un episodio della partenza, Alonso si posiziona fuori dallo slot, è una leggerezza che da quest’anno i commissari non perdonano più: “Colpa mia”, riconosce Matador. Che prende 5 secondi di penalità esattamente come Ocon in Bahrain per la stessa ragione.
Alonso li sconta al cambio gomme al giro 18, il regolamento vuole che i meccanici prima di iniziare ogni operazione attendano che scorrano i secondi della penalità. E così fanno, o perlomeno così sembra, perché a gara inoltrata – anzi, quasi chiusa – arriva agli steward, direttamente dalla cabina di controllo di Ginevra, e forse dietro imbeccata della Mercedes, la soffiata su un’irregolarità che riguarda l’uomo del cric posteriore, che tocca l’auto prima che siano trascorsi i 5 secondi di divieto.
Via radio la Mercedes già dice a Russell di tenersi più sotto possibile ad Alonso perché c’è qualcosa in ballo. Alonso va comunque sul podio, ma la Fia due ore dopo fa uscire la nota che lo retrocede di 10 secondi e lo sbatte al quarto posto:
Based on the representation made to the stewards that there was an agreed position that touching the car would amount to ‘working’ on the car, the stewards decided to impose a penalty.
Tempo 14 minuti e l’Aston Martin è già pronta con la replica, pesca carte e immagini di almeno sette episodi simili a supporto del fatto che non sia mai stato chiarito univocamente se mettere il cric posteriore valga per considerare iniziato il pit stop. Praticamente, smonta la convinzione su cui la Fia basava la seconda penalità.
Di qui un nuovo ribaltamento e il comunicato che restituisce il podio ad Alonso. A riprova che in cabina di regia qualcuno non conosce le regole che applica.