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Gran Premio d’Olanda 2022 a Zandvoort: il weekend in sintesi, risultati e statistiche

domenica 4 settembre 2022 · Roundup
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Background. Portano aggiornamenti solo Alfa Romeo, Alpha Tauri, Alpine e Williams che non erano pronte a Spa. Il circuito sperimenta una resina epossidica per incollare la ghiaia evitando che venga trascinata in pista in caso di escursioni, il test interessa la via di fuga della variante Hans Ernst.

Venerdì. Verstappen si ferma in pista per problemi al cambio nella prima sessione, chiude la giornata all’ottavo posto, in testa ci sono le Ferrari. La Fia autorizza il drs alla soprelevata prima di concederlo in qualifiche e gara.

Sabato. La qualifica viene interrotta in Q2 per il lancio di un fumogeno sul circuito. Verstappen batte Leclerc di 21 millesimi per la pole: “Abbiamo di nuovo un’auto veloce”. L’avevano mai perduta?

La gara. Hamilton è sulla tattica di una sola sosta, ha ritmo per vincere prima che la safety car non mandi il programma in vacca e conceda alla Red Bull il pit stop gratis. Non solo: Hamilton resta su gomme medie e si espone al sorpasso facile. Come ad Abu Dhabi, esattamente. Di qui la rabbia e il team radio, caldissimo. Praticamente un lunghissimo bip.

L’ordine d’arrivo. Verstappen, Russell, Leclerc, Hamilton, Perez, Alonso, Norris, Sainz, Ocon e Stroll. Ritirati Tsunoda e Bottas.

Perché Sainz è stato retrocesso di 5 secondi? Per unsafe release davanti ad Alonso al secondo pit stop, ma c’entra un meccanico della McLaren perché Sainz per evitare di investirlo deve rallentare la ripartenza. A ogni modo, la Ferrari ai box pasticcia tutto quello che può pasticciare: sempre Sainz al primo cambio gomme aspetta per 12 secondi la posteriore sinistra, nel parapiglia il meccanico lascia in posizione pericolosa la pistola pneumatica e Perez la pesta malamente con le ruote.

Perché Vettel è stato retrocesso di 5 secondi? Per avere ignorato le bandiere blu al rientro dopo il cambio gomme, danneggiando Hamilton che se la stava vedendo con Perez.

Perché Tsunoda non trovava pace? Perché credeva che un penumatico non fosse stato serrato al pit stop, per cui ha parcheggiato prima di ricevere dal muretto l’ok per ripartire. Nel frattempo aveva allentato le cinture di sicurezza, per cui è dovuto comunque tornare in pit lane per farle stringere, com’era successo a Leclerc in Spagna nel 2020. Alla fine è rientrato in pista per pochi metri, prima di scoprire un guasto al differenziale.

La battuta del weekend. Di Leclerc, al quale chiedono perché i tifosi olandesi siano i migliori al mondo. La risposta: “Perché sono calorosi, ma la tonalità di rosso va un po’ troppo verso l’arancione”.

Le statistiche. Verstappen mette a segno la quarta vittoria consecutiva, la decima dell’anno, la trentesima di carriera e il quinto hat trick.

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