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Max Verstappen e la leggenda della nuova Red Bull super leggera per Zandvoort

sabato 3 settembre 2022 · Dal paddock
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Narrano gli insiders che la Red Bull abbia messo mano a un nuovo telaio, extra leggero ed extra performante, quattro o cinque chili in meno – su un’auto che al via del mondiale si riteneva fosse in sovrappeso almeno di 15 – grazie alla nuova disposizione delle fibre di carbonio della scocca: stessa rigidezza strutturale, minore massa.

La voce correva già nel paddock a Spa, sembrava trovasse riscontro in una prestazione di squadra mostruosa. Nega Horner e nega Verstappen. Il quale però sull’ipotesi di una versione B dell’auto dice: “Arriverà”.

A Zandvoort la Red Bull si tiene ancora abbottonata. Ribadisce Horner: “Non so chi metta in giro certe voci, l’auto rimarrà la stessa“. Parla anche Marko: “Questo cosiddetto telaio alleggerito non è in considerazione. È improbabile che si possa produrre”.

Per una ragione prettamente finanziaria, il tetto di spesa. Un punto su cui concorda Binotto: “Come Ferrari non saremmo mai capaci di introdurre un nuovo telaio a stagione in corso, per via del budget cap. E sarei sorpreso se qualcuno lo facesse”.

Qui la vicenda si fa politica, Binotto tra una parola e l’altra lancia ombre sul processo di controllo del tetto di spesa: “È molto limitato il numero di persone della Fia che si occupano del monitoraggio. Sarebbe negativo se il campionato fosse deciso da regole finanziarie anziché tecniche e sportive”. Vero, ma perlomeno la Ferrari avrebbe un alibi da giocarsi per coprire un altro fallimento.

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