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Gran Premio di Monaco 2022 a Monte Carlo: il weekend in sintesi, risultati e statistiche
domenica 29 maggio 2022 · Roundup
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Background. Anche Monaco si adegua al formato standard dei weekend con le prove libere di venerdì, anziché di giovedì com’era sempre stato. È una delle prime eccezioni a cui la corsa deve rinunciare nella delicatissima trattativa per il rinnovo. Norris soffre ancora per la tonsillite che l’ha già disturbato in Spagna. La Fia estende a fine giugno la deroga al divieto di gioielli e piercing in auto.
Le prove. Comanda la Ferrari, la Red Bull paga 4 decimi. La Mercedes soffre un’altra volta il porpoising: “Ti fa uscire gli occhi dalle orbite”, dice Hamilton. Va a muro Ricciardo, l’aria nel box è tesissima, Brown allude a “meccanismi” che consentono di risolvere il contratto.
Le qualifiche. A 30 secondi dalla fine, Perez sbatte prima del tunnel, Sainz per frenare si intraversa. La pista è bloccata, la sessione finisce lì, con la pole di Leclerc su Sainz, Perez e Verstappen.
La gara. Si comincia con un’ora di ritardo per pioggia, in mezzo c’è un’altra lunga interruzione per l’incidente di Schumacher alla piscina. La Ferrari fa un pasticcio con le strategie, non marca Perez che per primo passa alle intermedie e gli serve la vittoria su un piatto d’argento. Anche con la collaborazione di Latifi che non agevola Sainz nel doppiaggio.
L’ordine d’arrivo. Perez, Sainz, Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Alonso, Hamilton, Bottas e Vettel. Ritirati Magnussen, Schumacher e Albon.
Perché la Ferrari ha presentato reclamo contro le Red Bull? Per verificare se avessero rispettato la riga gialla in uscita dalla pit lane. La Fia scrive che Verstappen non l’ha mai oltrepassata con una gomma intera e Perez non l’ha mai nemmeno toccata.
Perché non è stata data la ripartenza dalla griglia? Secondo le voci, perché il primo rovescio di pioggia aveva mandato in tilt l’hardware della Fia, incluso il semaforo. In realtà il rettilineo era asciutto solo in traiettoria, per cui la direzione corsa ha preferito la partenza lanciata per non correre rischi.
Perché il ritmo di Perez è crollato nel finale? Per via del graining, su cui effettivamente contava la Ferrari per eccesso di italico attendismo. Invece Perez malgrado tutto s’è difeso benissimo. Del resto, come gli ha detto Coulthard nelle interviste, lui è “l’uomo che sussurra alle gomme”. Ma che davero?
Perché Alonso frenava il gruppo dopo la ripartenza? Per salvare le gomme e scongiurare quello che effettivamente rischiava di capitare a Perez. Di qui il nervosismo di Hamilton: “Ma non è un problema mio”, la replica di Alonso.
Perché i team radio non erano in sincrono con le immagini? Perché a Monaco la regia è curata da un’emittente locale, mentre i team radio sono comunque gestiti dalla Fom che lavora in modo indipendente.
Le statistiche. È la prima volta che Leclerc porta l’auto al traguardo nella gara di casa, la Ferrari è seconda per la quarta volta di fila a Monaco.