Gran Premio d’Australia 2022 a Melbourne: il weekend in sintesi, risultati e statistiche
domenica 10 aprile 2022 · Roundup
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Background. Torna Vettel dopo due gare di stop per positività al coronavirus. Viene eliminata la vecchia chicane Clark, ma viene stretto il raggio della curva Ascari: globalmente il nuovo layout è 2.5 secondi più veloce rispetto ai tempi del 2019 e deve essere il primo con 4 zone drs, ma la Fia venerdì sera ci ripensa e toglie quella dopo la curva 9, per ragioni di sicurezza.
Le prove libere. Subito in testa Leclerc su Verstappen, la Mercedes già non va. Vettel resta in panne e rientra ai box su uno scooter usando il circuito anziché i collegamenti di servizio, a sessione finita ma comunque senza autorizzazione, per cui prende 5 mila euro di multa.
Le qualifiche. Leclerc fa la pole davanti a Verstappen mentre Hamilton artiglia la quinta piazza, Alonso sbatte, Sainz è solamente nono: “È andato storto tutto quello che poteva andare storto”. Si schiantano Stroll e Latifi per un malinteso.
La gara. Leclerc è in controllo assoluto, esattamente come a Sakhir: sereno, preciso, gestisce Verstappen nelle ripartenze dopo le safety car, ricostruisce due volte un vantaggio che lo mette al sicuro già prima che l’altro vada ko.
L’ordine d’arrivo. Leclerc, Perez, Russell, Hamilton, Norris, Ricciardo, Ocon, Bottas, Gasly e Albon a punti. Ritirati Sainz, Vettel e Verstappen.
Chi ha vinto. La Ferrari, che praticamente è la nuova Mercedes. Russell che guadagna la piazza d’onore in campionato. La McLaren che risale la china. Albon con la strategia del secolo: 56 giri su 58 con gomme dure, pit stop a 2 dalla fine e P10 su una Williams che in prestazione pura non ne vale.
Chi ha perso. La Red Bull, che paga le magagne del motore la seconda volta in tre gare: “Inaccettabile”, commenta Verstappen. Sainz che va fuoripista dopo tre giri e in tutto il weekend non vale Leclerc. L’Aston Martin che in Australia fa più danni che chilometri. Vanzini che scambia la folla papaya di Ricciardo per la folla orange di Verstappen: “L’immagine migliore”. Vabbè.
Le statistiche. Leclerc fissa il suo primo grand chelem. Hamilton ere sempre stato in pole a Melbourne dall’avvento dell’ibrido. Bottas è fuori dalla top 10 per la prima volta dopo un record di 103 corse, al netto delle sanzioni di retrocessione.
Il piacere di saperlo. Anche la sindaca di Melbourne la settimana scorsa ha fatto il suo pesce d’aprile: ha scritto su Twitter che l’acquascivolo sul fiume Yarra sarebbe stato operativo anche in inverno. E lei l’avrebbe provato per prima.