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Il calendario, i debuttanti, le astinenze e altre statistiche (non indispensabili) sul 2021

sabato 27 marzo 2021 · Statistiche
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L’agenda. Se la pandemia da coronavirus non impone cambiamenti, il calendario del 2021 è il più lungo di sempre. Apre Sakhir come già due volte, nel 2006 e nel 2010. Torna Zandvoort, debutta Gedda con la pista urbana più lunga e più veloce del mondiale.

Tonde e nere. Pirelli già in Bahrain tocca quota 400 Gran Premi: dai calcoli della casa della Bicocca risulta che dal 1950 sono 5569 le auto equipaggiate in Formula 1, 236 i piloti. Le vittorie sono 240, delle quali praticamente l’80% è arrivato in regime di monopolio.

Rientri. Alonso si ripresenta al via dopo due anni di assenza che equivalgono a 38 Gran Premi di stop. Torna ufficialmente anche l’Aston Martin, che all’attivo ha solo sei partecipazioni, tra il 1959 e il 1960.

Cambi di casacca. Sainz è il pilota numero 96 a vestire la divisa della Ferrari in via ufficiale; Ricciardo il numero 58 alla McLaren; Perez il numero 12 alla Red Bull.

Rookie 1. Mick Schumacher debutta in Formula 1 a 22 anni, la stessa età a cui debuttava il papà nel 1991 al Gran Premio del Belgio sulla Jordan.

Rookie 2. Tsunoda è il primo pilota classe 2000 a gareggiare in Formula 1, il ventiquattresimo giapponese negli annali, il primo a sette anni dall’uscita di Kobayashi… e il più basso sullo schieramento: è alto appena 1 metro e 59.

Rookie 3. Invece Mazepin è solo il quarto russo a timbrare il cartellino, arriva dopo Petrov, Kvyat e Sirotkin. Ma ufficialmente figura come atleta della Federazione automobilistica russa, nel rispetto del divieto imposto dalla Wada agli sportivi di passaporto russo, a seguito dello scandalo sul doping di stato.

Scontro generazionale. Il veterano sulla griglia è Raikkonen, 41 anni già compiuti. Ma quello che ha iniziato prima di tutti è Alonso: a dicembre del 1999 faceva il suo primo test con la Minardi. E Tsunoda non era ancora nato.

Ritorno di fiamma. La McLaren riguadagna i motori della Mercedes dopo sei stagioni, tre con Honda e tre con Renault.

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