Mercedes converte Brixworth contro il coronavirus, la Ferrari (ri)considera il tetto di spesa
mercoledì 8 aprile 2020 · Snack news
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La mano della stella. Nella grande guerra mondiale contro il coronavirus, Mercedes ha convertito per intero lo stabilimento di Brixworth, quello riservato al reparto motori, che adesso lavora esclusivamente per produrre dispositivi per la ventilazione meccanica, al ritmo di mille al giorno.
Lockdown. E alla luce dell’incertezza globale a seguito della pandemia, la Fia estende il periodo di stallo delle attività delle squadre di Formula 1 da 21 a 35 giorni, di fatto lo porta fino a maggio. Per cui resta improbabile l’inizio del mondiale prima di giugno.
In standby. Anche perché, pure il Canada nel frattempo chiede e ottiene la sospensione per la gara di Montreal. Per cui allo stato attuale sono sette le corse rinviate, due quelle annullate, cioè Melbourne e Monte Carlo. Mentre sia Spielberg che Le Castellet si dicono disponibili a raddoppiare.
Un autodromo vuoto. Sulla partenza della stagione, Ross Brawn nell’intervista a Sky, fa trapelare l’idea che si possa cominciare a porte chiuse:
We’d have a very closed environment, teams come in on charters, we channel them into the circuit, we make sure everyone’s tested clear, there’s no risk going on and we’d have a race without spectators. That’s not great but it’s better than no race at all.
Ci siamo anche noi. Nel quadro geopolitico della Formula 1, arriva con tempestività quasi sospetta la notizia che la Fia ha concesso il grado 1 alla pista di Portimao in Algarve, nella terra del golf e delle pale eoliche, che già nel 2013 aveva messo gli occhi su una data europea. Significa che teoricamente là adesso si può fare un Gran Premio. E all’occorrenza recuperare una gara persa. O più di una.
Machiavellico. Non si corre e non si lavora in fabbrica, ma nessuno ferma le trattative: Binotto cerca lo spunto per una modifica al tetto di spesa, approfittando del fatto che la rivoluzione tecnica e finanziaria è rinviata al 2022 per effetto dell’emergenza sanitaria: la Ferrari valuta di proporre l’applicazione di criteri diversi fra costruttori e clienti.
Dal divano di casa. Il 5 aprile un Gran Premio s’è corso lo stesso: in forma virtuale, a Melbourne sulla mezza distanza. E Liberty l’ha anche trasmesso attraverso il sito ufficiale della Formula 1. L’ha vinto Leclerc, al debutto alla consolle. Sull’altra Ferrari correva suo fratello Arthur.
Amarcord. L’8 aprile del 2018, Vettel vince a Sakhir rinunciando al secondo pit stop. Più che una scelta tattica, una necessità: al cambio gomme di Raikkonen s’infortuna l’addetto alla posteriore destra, il muretto della Ferrari perde la finestra utile per la sosta. Appunti di Corsa è il diario dei Gran Premi di F1WEB.it, dal 1950 all’era moderna, in print-on-demand oppure ebook su ilmiolibro.it.