Dal 2010 i test intra campionato per i debuttanti: la Fia vara il lodo Schumacher
martedì 22 dicembre 2009 · Test
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Ad agosto una legge così poteva fare tanto comodo a Schumacher che s’era messo in testa di sostituire Massa e non poteva provare la F60. La FIA vieta i test intra campionato e continuerà a vietarli, ma dal 2010 chi non ha gareggiato in Formula 1 negli ultimi due anni solari, è autorizzato a scendere in pista anche nel periodo in cui le prove sono formalmente interdette per gli altri.
Per dire: nel 2009 oltre a Schumi e Badoer ne avrebbero beneficiato anche e soprattutto i debuttanti assoluti. Alguersuari, Grosjean, Kobayashi.
Sotto questo aspetto, la concessione della FIA – che ha già il timbro d’approvazione del Consiglio Mondiale – risolve una questione seria. Ma fissa dei paletti e precisa che le squadre hanno diritto a una giornata di test in più “a patto che a guidare sia soltanto il nuovo pilota, su un circuito che non è sede di Gran Premio”.
Oltretutto il test può tenersi solo nelle due settimane che precedono la sostituzione o eventualmente nelle due successive.
E se qualcuno bara? Cioè: se un team annuncia un nuovo pilota, lo manda in pista per rubarsi il test, poi si inventa una scusa e non gli fa correre il Gran Premio, che succede? Per esempio: se Schumacher avesse raccolto dati di sviluppo con la F60, la macchina dell’anno in corso, anziché con la F2007 prima di arrendersi ai dolori al collo?
Dice la FIA: “Ci sarebbe una penalizzazione, verrebbe sottratto un giorno di test a quelli pre stagione disponibili per l’anno successivo”. Però in certe situazioni un test a campionato in corso, col pilota giusto, vale più di un test invernale…