Tutto il rosa della Formula 1
martedì 24 ottobre 2017 · Fuori tema
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Un’esplosione di rosa in pista, nei box e sui media al grido di #DriveForTheCure: ottobre è il mese della prevenzione del cancro al seno, la Formula 1 nel weekend del Gran Premio degli Stati Uniti sposava la causa di sensibilizzazione di Susan G. Komen, l’organizzazione internazionale non lucrativa – di base ad Austin – che si occupa di lotta ai tumori.
Qualcuno – Mercedes, Ferrari e Red Bull per esempio – s’è limitato a braccialetti e adesivi. Qualcun altro è andato oltre. Qui l’elenco – senza pretese di esaustività – di tutto quello che s’è tinto di rosa in Texas.
In pista. La marcatura sulla spalla delle gomme ultra soft, la striscia che separa la pit lane dalla fast lane, i numeri dei box, il fondo dei pannelli che identificano le curve, i pass per accedere al paddock, i segnaposto di parcheggio dei primi tre in parco chiuso, cappellini e bottiglioni di champagne per la festa del podio.
Alle squadre. In McLaren il logo con l’uccello kiwi sulla fiancata, i guanti dei piloti, i cappellini, i coprimicrofoni al muretto; in Renault i deflettori, lo spigolo della pinna di squalo, le scarpe dei piloti. All’Haas i guanti.
Sui media. I microfoni della Fom, di Channel 4 e di Sky, le camicie del team di Sky Sport inglese, la barra di navigazione sul sito ufficiale della Formula 1, l’immagine del profilo di GPUpdate su Twitter, il logo di F1WEB.it.