L’incidente di Billy Monger, i ritorni di Kubica e Paffett, i video di Hamilton su Instagram
giovedì 20 aprile 2017 · Snack news
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Tutti per Billy. Domenica a Donington correva la Formula 4 e si consumava il dramma di Billy Monger, 17 anni, del team Jhr. I soccorritori ci hanno messo quasi due ore a estrarlo dai rottami, per l’incidente ha perso gli arti inferiori. Il suo team principal ha lanciato una raccolta di fondi online per sostenerlo nella riabilitazione che dovrà affrontare. Chiedeva 260 mila sterline, in meno di 24 ore ha raccolto il doppio.
Kubica in pista. Al circuito di Franciacorta s’è rimesso al volante di una monoposto Robert Kubica. Ha percorso 70 giri in un test privato con una GP3 del team Trident. Dopo l’incidente al Rally di Andora nel 2011 aveva gareggiato nei rally e aveva provato il simulatore della Mercedes, col team di Kolles aveva pianificato un test nel Wec, ma in pista non c’era ancora tornato.
Toh. E s’è rivisto in Formula 1 dopo quasi quattro anni Gary Paffett. Lui è il collaudatore storico della McLaren, ha lasciato Woking nel 2014, due anni fa s’è accasato in Williams con l’incarico del simulatore e proprio per la Williams ha guidato a Sakhir nei test dopo il Gran Premio del Bahrain.
Il re di Instagram. Hamilton a Shanghai ha messo online la soggettiva del suo giro di qualifica. E Liberty Media l’ha bacchettato e gli ha fatto rimuovere il video. La nuova proprietà della Formula 1 dai test di Barcellona ha incoraggiato le squadre alla pubblicazione di contenuti originali sui social network. Ma le immagini della regia internazionale, compresi i camera car, sono di proprietà esclusiva dei canali ufficiali. Che vanno rispettati.
Amarcord. Nella notte che precede la corsa di Imola, tra il 19 e il 20 aprile del 2003, Michael e Ralf Schumacher lasciano l’autodromo e raggiungono mamma Elisabeth che si spegne a Colonia in ospedale dopo lunga malattia. Tornano domenica, sono in prima fila e corrono regolarmente: “Mamma avrebbe voluto vederci in pista”. Michael vince, va anche sul podio a ritirare il trofeo, ma non partecipa alle interviste. Ralf invece arriva quarto, sbeffeggiato da Barrichello nel sorpasso alla Variante Bassa.