La grande paura: rischio trenini e pochi sorpassi. Troppi disturbi aerodinamici con le auto del 2017

venerdì 10 marzo 2017 · Dal paddock
tempo di lettura: 2 minuti

È una formula nuova, con tutte le implicazioni del caso. Le gomme hanno un’impronta a terra maggiore, teoricamente danno più grip, quindi offrono più opportunità d’attacco e di sorpasso. Invece dopo due sessioni di test a Barcellona il timore che la riforma del 2017 abbia fallito l’obiettivo dal punto di vista dello spettacolo ce l’hanno in tanti.

Hamilton e Massa, per esempio. Loro dicono che stare in scia con le macchine del 2017 significa perdere tanto carico. Proprio Massa martedì a Barcellona faceva un’osservazione preoccupante:

I was 1.5 seconds faster than the Sauber but I could not pass. Behind me was Hulkenberg, and he was faster than me but had no chance to overtake. I think we will see less overtaking this year than in the last seasons.

È una questione di sensibilità degli assetti ai disturbi. Tant’è che Bottas spiegava che pure una folata di vento può scomporre la macchina:

I think the wind does make a bigger effect now because the overall downforce, aero-wise, produced is bigger. And if you get a gust of wind, you lose a bigger amount of downforce than you would normally. So that makes it a bit more tricky.

Ma Verstappen che s’è fatto una certa fama di essere uno che s’infila dovunque vede un varco a prescindere dalle condizioni al contorno, tutta questa differenza non l’ha vista rispetto all’anno scorso:

It’s felt really similar, you know. You have more downforce, you are going a bit faster through corners, so that cancels out a bit. I think it should be pretty similar, but we just have to wait and see, hopefully we won’t need to overtake.

Barcellona, Bottas, Hamilton, Massa, Verstappen,