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C’era una volta… F1 Racing magazine, l’unica rivista italiana tutta Formula 1

domenica 27 marzo 2016 · Media
tempo di lettura: 2 minuti

L’Italia ha un arsenale variegato di riviste a tema. Le statistiche dicono che ogni mese si pubblicano oltre mille titoli, non tutti con la stessa fortuna chiaramente, ma tutto sommato si coprono tanti settori. Con un’anomalia curiosa e per certi versi inaccettabile: nel paese della Ferrari manca un prodotto editoriale interamente e devotamente dedicato alla Formula 1.

E invece una volta c’era F1 Racing Magazine, quest’oggetto di culto che esportava al di qua delle Alpi i contenuti dell’edizione inglese, mischiava nella giusta misura analisi, tecnica, mercato, interviste, politica, storia e curiosità.

Nasce nel 1999 come “l’unico mensile italiano 100% Formula 1”, all’epoca costa 8500 lire, prospera per cinque anni sotto la direzione esemplare e appassionata di Barbara Premoli, poi a luglio nel 2004 patisce un cambio al vertice che mischia le acque e riempie le pagine di refusi. Così arriva un altro cambio nel 2005, quando ormai la stabilità di una volta è bella che fottuta e troppi lettori se ne sono scappati. L’epilogo è triste, alla fine F1 Racing scompare dalle edicole e lascia un vuoto che nessuno sa né vuole riempire.

La novità è freschissima, a sorpresa il 12 marzo è uscita con il marchio di F1 Racing la Guida ufficiale al mondiale 2016, tutti i team e tutti i circuiti, un’anteprima su carta patinata, 128 pagine, 9.90 euro, Edizioni Sprea.

Grafica e contenuti replicano il numero inglese di marzo, per cui la filosofia è esattamente quella di una volta: vincente. L’unica variazione di rilievo è la copertina perché evidentemente in Italia il busto statuario di Vettel con l’uniforme rossa tira più di quello di Button.

Non è una rinascita comunque: “Al momento – fa sapere l’editore a F1WEB.it – è solo uno speciale”. Purtroppo. Gli appassionati, fiduciosi, aspettano.

Ferrari, Vettel,