PHOTO CREDIT · Formula One World Championship Ltd.
Gran Premio degli Stati Uniti 2015 ad Austin: sintesi, risultati e classifiche
domenica 25 ottobre 2015 · Roundup
tempo di lettura: 2 minuti
Si consuma nella saletta dietro il podio l’ultimo duello di una gara che ne ha già contati a decine. Rosberg sta seduto e non dice una parola, Hamilton gli tira il cappellino del secondo classificato, lui lo vive come un affronto, con rabbia e fastidio glielo rilancia. Malintesi, tensioni. Ma se Rosberg ‘sto maledetto atteggiamento di cattiveria e rivalsa lo cacciava prima, oggi Austin raccontava un’altra storia. Invece saluta il terzo titolo del mastino di Trinidad.
L’ordine d’arrivo. Vince Hamilton davanti a Rosberg e Vettel. A punti Verstappen, Perez, Button, Sainz, Maldonado, Nasr e Ricciardo. Si ritirano Stevens, Bottas, Grosjean, Massa, Raikkonen, Ericsson, Hulkenberg e Kvyat.
Il migliore. Sebastian Vettel che da P13 mette la Ferrari sul podio. Giusto l’assetto, giusto il ritmo. Meno giusta la strategia di fare il secondo stint sulle dure perché i tempi alla fine hanno provato che al traguardo non ci poteva arrivare. Ma la safety car gli dà l’opportunità dell’ultimo cambio. E lui passa Verstappen e si riporta negli scarichi di Rosberg.
Il peggiore. Daniil Kvyat, non è l’unico che va in crisi con le gomme, ma lui è quello che reagisce peggio, non tiene più la macchina in pista, finisce spesso oltre i cordoli. Anche quando sbatte, sbaglia nello sbaglio, non leva le mani dal volante. Come a Suzuka quando era uscito in qualifica.
Il momento chiave. Rosberg si fa scappare la macchina in accelerazione. Roba che neanche in Gp2. Lascia accomodare Hamilton che va a vincere. Il mondiale psicologicamente se n’era già andato. Con quella vaccata se ne va anche matematicamente.
Numeri e statistiche. Hamilton è il primo inglese che vince due titoli consecutivi. La Sauber festeggia 400 Gran Premi, Red Bull 200 partenze.
Il piacere di saperlo. L’uragano Patricia che ha fortemente condizionato lo svolgimento del weekend è il più forte mai registrato nell’emisfero occidentale, il vento ha raggiunto picchi di 260 chilometri orari, le onde del mare sono arrivate a 8 metri.
Le classifiche. Nel mondiale piloti: Hamilton 327, Vettel 251 (-76), Rosberg 247 (-80), Raikkonen 123 (-204), Bottas 111 (-216). Nel mondiale costruttori: Mercedes 574, Ferrari 374 (-200), Williams 220 (-354).