Campos, Manor e USF1 le new-entry 2010. La Fia esclude la Prodrive di Richards
venerdì 12 giugno 2009 · Dal paddock
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Bocciate le improbabili reincarnazioni di Brabham, Lotus e March, bocciate pure Superfund, Lola e Prodrive. Accanto alla reiterata polemica sulle modalità d’iscrizione dei ribelli della Fota, la notizia è che le new-entry del 2010, stando alla lista provvisoria pubblicata dalla Fia e salvo ripensamenti dell’ultimo momento, sono Campos, Manor e USF1, e faranno tutte affidamento sul motore Cosworth.
Max Mosley aveva 15 candidature sul tavolo e solo tre posti vacanti, perché il regolamento fissa un massimo di 13 squadre e le caselle già occupate, con o senza riserve sul regolamento, sono dieci.
“Delle 15 candidature iniziali – fa sapere la FIA – ne abbiamo tenute 12, quindi sono state esaminate le nove più promettenti”.
Nella selezione finale, affidata a consulenza esterna, hanno pesato business-plan pluriennali, intenzioni degli sponsor, contratti in essere e proposte di organigramma: in pratica la Federazione ha guardato tutto quello che poteva, per evitare di trovarsi in griglia una squadra a rischio insolvenza e ripetere il fiasco della Super Aguri.
Resta fuori – ed è il secondo anno consecutivo che succede – la Prodrive di David Richards che si era proposta pure nel 2008 e poi aveva ritirato la candidatura dopo aver intuito che mai la Federazione avrebbe approvato la concessione delle vetture clienti.