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La proposta di F1WEB.it, una scossa alle qualifiche: Q3 con giro secco

mercoledì 13 maggio 2015 · Regolamenti
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Giovedì all’aeroporto di Biggin Hill s’incontra il Gruppo Strategia. All’ordine del giorno, finanze e regole sportive: “Una riunione importante non solo per noi – diceva Helmut Marko a Barcellona – ma per tutta la Formula 1. Audience e pubblico in generale sono in calo.

Diverse le proposte, essenzialmente si concentrano sulla gara. Ma è soprattutto in qualifica che resta inespressa una percentuale ancora troppo grande del potenziale della Formula 1.

Oggi il rischio dell’eliminazione tiene acceso l’interesse nelle prime due manche, poi nella terza va sempre a finire che il giro buono per l’assegnazione della pole è quello dell’ultimo minuto. E spesso è anche l’unico. Alle squadre nel 2005 il format del tentativo singolo non piaceva, adesso se lo impongono da sole, con l’aggravante che gli assalti alla pole sono contemporanei e le televisioni non hanno modo di seguirli.

All’epoca era un format che non poteva funzionare. Primo: perché la sessione non si animava finché non toccava ai big. Secondo: perché c’era da disputare quella qualifica preliminare narcotizzante per stabilire l’ordine d’uscita.

Adesso la soluzione c’è, un compromesso intelligente che bilancia il format nuovo e quello vecchio: la tensione emotiva dell’eliminazione nelle prime due fasi e la sfida finale in Q3 su giro secco, che in effetti è quello che già succede, con la differenza che ai piloti andrebbe imposto di andare in pista uno alla volta, in base all’ordine inverso della seconda frazione.

Il vantaggio per loro: la garanzia della pista libera. Il vantaggio per il pubblico: la possibilità di seguire dall’inizio alla fine i migliori dieci del gruppo e solo i migliori dieci. Ma non è detto che le squadre, Ecclestone e la Fia ci abbiano mai seriamente pensato. Purtroppo.

Ecclestone, Fia, Marko,