Gran Premio di Malesia 2015 a Sepang: sintesi, risultati e classifiche
domenica 29 marzo 2015 · Roundup
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Voleva due vittorie, Marchionne per l’anno nuovo. Adesso Vettel al 50% ha già esaudito le consegne. Doppia entrambe le Red Bull, soprattutto batte gli imbattibili: un anno fa era un miraggio, oggi è la piacevole realtà in cui si risveglia la Ferrari al secondo appuntamento dell’anno. “The prancing horse is back”, come dicono in Inghilterra: il cavallino torna a rampare.
L’ordine d’arrivo. Vettel vince su Hamilton e Rosberg; a punti Raikkonen, Bottas, Massa, Verstappen, Sainz, Kvyat e Ricciardo. Escono Maldonado, Button, Alonso ed Ericsson.
Il migliore. Kimi Raikkonen, che scatta a metà schieramento, si fa tutto il secondo giro su tre ruote per la foratura che gli provoca Nasr, finisce in fondo al gruppo e rimonta alla grandissima fino ai piedi del podio. A conferma che la SF15-T ha ritmo e velocità.
Il peggiore. Pastor Maldonado, che non osserva il limite minimo di velocità dietro la safety car e si becca uno stop-and-go di dieci secondi e tre punti di penalità sulla superlicenza, che aggiunti a quelli che si portava dietro dall’anno scorso fanno otto, un record a cui nessuno era mai arrivato da quando esiste la nuova patente a punti.
Il momento chiave. L’ingresso della safety car al quarto giro: là si scombina la strategia della Mercedes che non si fida della resa delle gomme, anticipa il primo cambio, ma resta sulla tattica dei tre stop. Vettel invece non entra. E alla fine fa una sosta in meno.
Numeri e statistiche. La Ferrari non vinceva dal Gran Premio di Spagna del 2013; per Vettel si tratta del quarto successo in terra malese, dopo quelli del 2010, 2011 e 2013: adesso è lui il pilota che ha vinto di più a Sepang. Verstappen invece è il più giovane della storia a marcare punti in gara.
Il piacere di saperlo. Le saette che la regia si spassava a inquadrare nelle qualifiche non sono tanto rare a Sepang: la Malesia è il secondo paese al mondo per densità di fulmini. Che proprio nell’area del circuito si vedono mediamente per 309 giorni all’anno.
Le classifiche. Nel mondiale piloti: Hamilton 43, Vettel 40 (-3), Rosberg 33 (-10), Massa 20 (-22), Raikkonen 12 (-31). Nel mondiale costruttori: Mercedes 76, Ferrari 52 (-24), Williams 30 (-43), Sauber 14 (-62), Toro Rosso 12 (-64).