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Tangenti, Ecclestone la scampa a Londra. Ma Cvc sta rivendendo la Formula 1

giovedì 20 febbraio 2014 · Politica
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Le udienze determinanti, nei tribunali tedeschi, scattano ad aprile. Nel frattempo Bernie Ecclestone sul fronte inglese mette a segno un punto importante e sostanzialmente esce indenne da uno dei processi che invece già poteva penalizzarlo sul piano giudiziario in vista degli altri dibattimenti.

L’Alta Corte di Londra doveva pronunciarsi in merito alle accuse di Constantin Medien, uno dei gruppi che nel 2005 era coinvolto nella cessione dei diritti commerciali della Formula 1.

Secondo l’accusa, Ecclestone ha sottostimato il valore della transazione a 814 milioni di dollari, in modo che a Constantin Medien venisse negato “il 10 per cento di bonus – scrive l’Ansa – che le sarebbe spettato se la quotazione avesse superato il miliardo”

Justice Newey – già, il giudice che si chiama come il guru della Red Bull – nella sentenza invece scrive che il prezzo è equo, scagiona Ecclestone, ma conferma che nella contrattazione pesa il giro di tangenti a Gribkowsky su cui la Germania ha indagato per tre anni e che a gennaio ha convinto Delta Topco a ridimensionare, almeno formalmente, le funzioni di Ecclestone nell’amministrazione dei contratti.

In America un’azione legale l’aveva lanciata Bluewater, la compagnia che fino all’ultimo s’era contesa i diritti con Cvc e che chiedeva 650 milioni di dollari di danni. Su questo punto, oltre l’oceano il tribunale di New York non s’è voluto nemmeno pronunciare, “alla luce – ha scritto la magistratura – dei fatti determinanti che si sono verificati in Germania, in Inghilterra e altrove in Europa”.

Ad ogni modo, secondo thejudge13.com, il fondo Cvc le sue misure di cautela le ha già prese, perché nel caso in cui la Germania riconoscesse le colpe di Ecclestone c’è sempre il rischio che la Fia chieda e ottenga l’invalidazione della transazione che ha portato la Formula 1 dove Bernie voleva che finisse. Vale a dire sotto la gestione di un pool che facesse capo solamente a lui. Perciò da quando è scoppiato lo scandalo, Cvc per non trovarsi a mani vuote ha venduto a poco a poco le quote del pacchetto fino a rimetterne sul mercato anche il 50 per cento.

Ecclestone, Fia, Gribkowsky,