Quando i campioni menano i paparazzi: Alonso denunciato per aggressione
martedì 14 maggio 2013 · Fuori tema
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Non è (ancora) ai livelli di Alberto Tomba che nel 1995 in Val Badia alla premiazione del gigante di Coppa del Mondo scagliava una coppa di cristallo contro Aldo Martinuzzi che l’aveva fotografato nell’intimità di una sauna. Sta di fatto che pure Fernando Alonso manifesta un’insofferenza sempre più marcata e pericolosa nei confronti dei paparazzi.
Dice Matador: “Correre in casa mi carica”. Fuori dalla pista lo innervosisce, perché ogni anno in Spagna i fotografi si mobilitano per pedinarlo. Soprattutto adesso che i giornali e i siti di gossip vanno alla ricerca spasmodica delle sue foto con Dasha Kapustina.
Erano insieme giovedì pomeriggio all’uscita dell’hotel che la Ferrari aveva scelto per il Gran Premio. E per aspettarli si era appostato Jordi Martin, fotoreporter professionista di base proprio a Barcellona, che su Twitter in serata scriveva: “Appena mi ha visto, Alonso mi ha aggredito. Mi ha rotto una telecamera da seimila euro”.
Testimoni, un bel po’. Ma soprattutto c’è una foto. Martin l’ha diffusa attraverso Twitter, ha segnalato l’episodio alle forze dell’ordine e ha presentato una denuncia formale: “Vediamo se questo gli insegna a rispettare di più la stampa la prossima volta. Lui è un idolo per milioni di bambini e non aveva ricevuto nessuna provocazione”.
Ancora, in un altro tweet: “La scorsa estate ha cercato di investire con la macchina un mio collega”.
Quella tra Alonso e la stampa spagnola è una lotta di vecchia data che però mai si era spinta oltre lo scontro verbale. E Nando non è il primo che perde le staffe coi paparazzi: nel 2008 Kimi Raikkonen assestò uno spintone a Paul-Henri Cahier che gli aveva scattato un primo piano sulla griglia di partenza a Silverstone; nel 1996 Michael Schumacher ai test del Mugello litigò con un paparazzo che l’aveva seguito dentro il bagno dei box. Ma la storia racconta che i piloti perdono le staffe anche tra di loro.