Né Istanbul né Spielberg: il Mondiale di Formula 1 nel 2013 scende a 19 gare
venerdì 11 gennaio 2013 · Politica
tempo di lettura: 2 minuti
Era la candidatura più credibile perché aveva la raccomandazione illustre di Bernie Ecclestone. Invece restano chiuse le porte del circuito di Istanbul Park che doveva tornare nel calendario della Formula 1 per il 2013 per rimpiazzare Port Imperial dopo il rinvio chiesto dal New Jersey.
Mercoledì mattina l’edizione di Hürriyet riportava la notizia che l’accordo tra Bernie e il governo turco era saltato. Secondo le stime, il piano per riportare la Formula 1 in Turchia costava 20 milioni di dollari e ne doveva ricevere almeno 13 dalle casse dello Stato. Troppi, secondo il primo ministro Erdoğan che alla fine non ha firmato.
Ecclestone su Kronen Zeitung conferma che le trattative per Istanbul sono fallite. Non solo: aggiunge che la data del 21 luglio resta vuota e nel 2013 il campionato scende a 19 Gran Premi perché non si sono concretizzate nemmeno le ambizioni delle altre piste di scorta.
A dicembre a F1WEB.it i responsabili del circuito di Portimao in Algarve rivelavano l’intenzione di presentare domanda di ammissione. Ma una chance ce l’aveva anche l’Italia con l’autodromo di Imola. Adesso italiaracing.net scrive che “la paventata soluzione (…) non è neanche stata presa in seria considerazione”. Ammesso che la proposta sia stata effettivamente avanzata dall’amministrazione comunale e dal comitato di gestione del circuito.
La Red Bull nel frattempo per motivi di marketing aveva spinto Spielberg che nel 2011 ha cambiato volto e oggi è gestito oltre che sponsorizzato direttamente dal gruppo di Dietrich Mateschitz. Ecclestone comunque già a dicembre era stato categorico pure in merito al ritorno dell’Austria: “In quella zona ci sono pochi hotel, è questo l’unico problema, perché la pista è fantastica, le persone sono molto disponibili e lavorare con loro è un piacere”.
Fosse tornato Spielberg, oltre al campionato la Red Bull avrebbe vinto sulla Ferrari anche la battaglia delle piste.