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Gran Premio di Gran Bretagna 2012, qualifiche
sabato 7 luglio 2012 · Roundup
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L’Europa centrale affronta l’afa mitologica di Caronte e Minosse, a Silverstone invece dominano le precipitazioni: le qualifiche si fermano per un’ora e mezza in Q2, mentre Alonso rischia l’eliminazione per aver girato lento sulle intermedie contro le extreme-wet degli altri. Ma quando si riparte strappa l’accesso alla Q3 e fissa anche la pole, la prima da Singapore 2010.
Penalità. Rispetto all’esito delle qualifiche, la griglia di partenza risente delle retrocessioni di 10 posti per Vergne e 5 per Kobayashi a causa degli incidenti di Valencia; di 5 anche per Hulkenberg per la sostituzione del cambio. Nuova scatola anche per Pic che è già ultimo e quindi non risente della sanzione.
Renault. Una partita di alternatori di specifica 2011 e mai utilizzati: è la soluzione che i tecnici della Renault hanno scelto a seguito del guasto che a Valencia ha messo ko sia Vettel che Grosjean.
Pirelli. La sindrome delle gomme diventa paranoia. Per Helmut Marko, ci sono “grandi differenze” fra treni di mescole identiche e questo detemina il caos nella gestione dei pneumatici. Paul Hembery risponde che il problema non è mai stato sollevato in maniera formale e che comunque “la possibilità che la qualità di una gomma non sia la stessa di un’altra è molto bassa per effetto dei controlli”.
Trompe l’oeil. La Toro Rosso ha piazzato tre pinne verticali sulle bocche dei radiatori. Le aveva già introdotte la McLaren. La novità è che quelle della Toro Rosso sono trasparenti e nel paddock hanno immediatamente calamitato i flash. Per la gioia dello sponsor che ci è piazzato sotto.
Marussia. Musetto, fiancate e diffusore nuovi, fanno parte del pacchetto che Maria De Villota aveva iniziato a sperimentare a Duxford prima dell’incidente e che il team ha deciso di portare comunque a Silverstone. Per installarlo, la squadra ha violato la norma del coprifuoco notturno, così come McLaren e Caterham.
Restate a casa! Ai 30 mila fan che hanno acquistato il biglietto per il sabato con prenotazione di posto auto, gli organizzatori hanno chiesto di non presentarsi, per prevenire l’intasamento delle vie d’accesso alla pista e salvaguardare le aree non asfaltate destinate al parcheggio e martoriate dalla pioggia.
Faces for Charity. Per la campagna Wings for Life, la livrea della Red Bull è composta dalle miniature dei volti dei 25 mila benefattori che hanno versato un contributo minimo di 15 euro per la raccolta di fondi a sostegno della ricerca sulle lesioni al midollo spinale.
Fattore C. Un colpo di fortuna, anzi un colpo di culo per vincere il concorso indetto da Pepe Jeans in collaborazione con Red Bull Racing. Bisogna farsi fotografare il lato B mentre si indossa un capo Pepe Jeans, poi si carica la foto su Facebook all’indirizzo http://on.fb.me/PepeButts. I più votati si aggiudicano due biglietti per andare a un Gran Premio. Entro il 13 luglio.