PHOTO CREDIT · Scuderia Ferrari
Gran Premio d’Europa 2012, gara
domenica 24 giugno 2012 · Roundup
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Gran caldo, sorpassi complicati, le gomme che si sfaldano. La gara difficile se l’aspettavano tutti. Alonso diceva: “Il podio è fuori portata, perderemo contatto anche in classifica”. E invece Valencia ribalta il pronostico e concentra in un solo pomeriggio tutta l’azione che non aveva offerto in quattro edizioni.
Alonso. Vince alla grandissima, è il primo pilota che nel 2012 si aggiudica due corse, supera i patemi del Canada e torna in testa al Mondiale. Al via dall’undicesimo posto salta all’ottavo, poi con un sorpasso dietro l’altro – che a Valencia già vale un trofeo – raggiunge Vettel e non deve nemmeno attaccarlo perché Seb si ferma con la macchina in panne.
Lotus. Parte per vincere, ma sciupa un’altra cartuccia. Grosjean a metà gara rompe l’alternatore che di conseguenza gli scarica tutta la batteria; Raikkonen perde terreno quando al via resta bloccato dietro a Maldonado. Alla fine Kimi arriva comunque secondo: “Però non è il risultato che vogliamo”. Se non altro, non si nasconde più.
Le rimonte. Quello di Alonso non è l’unico recupero. Schumacher parte in P12 e conquista il primo podio della seconda carriera; Webber in griglia è diciannovesimo e al traguardo arriva quarto.
Fuori dal party. Scatta dalla pole, con il vantaggio della macchina più forte del parterre. Vettel ha mezzo minuto sugli inseguitori, poi la safety car annulla tutto il vantaggio. E quando la corsa riparte, la Red Bull si ammutolisce. Lui senza nessuna riconoscenza sbotta: “Una m***a”. Con più calma poi commenta: “Avevo il ritmo per vincere”. Glielo riconosce anche Stefano Domenicali.
Bad day. È nera anche la giornata di Hamilton. Perde terreno al primo pit-stop perché si blocca il cric frontale, poi paga il calo delle gomme. È terzo quando Maldonado gli sferra l’attacco a due giri dalla fine e lo manda a muro. Lewis batte i pugni e scaraventa via il volante: oltre al piazzamento, saluta anche la vetta del campionato.
Sanzioni. Mano pesantissima dei commissari che per Silverstone infliggono dieci posti di retrocessione a Vergne, oltre a 25 mila euro di multa “sulla base della gravità dell’incidente” con Kovalainen. Cinque posti di penalità per Kobayashi per la collisione con Massa; drive-through postumo per Maldonado per aver provocato l’uscita di Hamilton.
Ko. Tormentato dai dolori allo stomaco per tutto il week-end, Glock non ottiene l’autorizzazione dei medici per la corsa. Ma la FIA gli aveva concesso il nullaosta per schierarsi nonostante non fosse andato in pista nelle qualifiche.
No entry. L’agenzia Simply the Ticket che aveva venduto buona parte dei tagliandi per Valencia e Silverstone è fallita senza consegnare i biglietti. Il sito non esiste più, il call-center non risponde, l’account su Twitter è inattivo.