Gran Premio d’Europa 2012, qualifiche
sabato 23 giugno 2012 · Roundup
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Non porta fortuna la capatina del presidente Montezemolo dentro il box: Alonso e Massa escono in Q2, è “la doccia fredda – scrive la squadra – nella fornace di Valencia” dopo che la rossa si era rilanciata in Canada. La pole position del Gran Premio d’Europa va alla Red Bull di Vettel per il terzo anno consecutivo, davanti a Hamilton, Maldonado e Grosjean.
L’altra faccia della Red Bull. Non soffre solamente il Cavallino. La sessione è tribolata anche per Webber che viene eliminato nella prima frazione perché resta senza il DRS “che qui – spiega lui – ti fa guadagnare anche 1.3 secondi al giro”.
Le trappole. Nessuno ne aveva mai fatto menzione, però Valencia rispetto alle altre piste cittadine del Mondiale, dove le velocità medie sono ragionevolmente inferiori, ha un problema e lo fa notare Vettel: “Le turbolenze non scompaiono perché ci sono i muri vicino alla pista. In certi casi si perde aderenza e bisogna sollevare leggermente il piede per caricare un’altra volta l’ala anteriore”.
Migliorie. A bordo pista c’è un nuovo composto di erba sintetica che sostituisce quello impiegato nel 2011, quando le zolle si erano staccate e le macchine le avevano trascinate sull’asfalto.
Trasferte. Anche la FIA ogni tanto dà un po’ di statistiche: “Insolitamente – scrive – questa è la prima visita dell’anno della Formula 1 a Valencia”. Tra il 2000 e il 2011 le squadre si erano presentate almeno una volta al Ricardo Tormo per i test invernali che nel 2012 invece si sono divisi tra Jerez e Barcellona.
Sapore di menta. Sparco ha prodotto un sottotuta ignifugo impregnato di essenze a base di menta che vengono rilasciate sulla pelle per effetto del sudore e trasferiscono una piacevole sensazione di freschezza. Il primo a convertirsi al nuovo equipaggiamento è stato Button.
Il siparietto. Alonso cammina verso i box, transita in prossimità di Montezemolo che sta parlando coi giornalisti e che gli urla: “Fernando, vamos”. Lui non si volta nemmeno. Il presidente spiega: “Mi ha preso per un tifoso spagnolo. Se gli avessi parlato in italiano si sarebbe girato”.
Sondaggi. La domanda: “In un Mondiale così aperto, quale pensi sia la squadra favorita per le prossime tre gare”. Il 3% dice Red Bull, il 9% McLaren, il resto delle preferenze lo cattura la Ferrari. Per votare bisogna essere iscritti al sito del Cavallino. La migliore dimostrazione della legge statistica secondo cui un sondaggio non ha valore se il campione non è elaborato scientificamente.