Intervista a Jaime Alguersuari, dalle corse ai test Pirelli: “Penso a tornare a correre”
giovedì 26 aprile 2012 · Esclusive
tempo di lettura: 2 minuti
Dietro la consolle è Dj Squire, dietro il volante è Jaime Alguersuari. Rottamato da Red Bull e da Helmut Marko nella riorganizzazione della Toro Rosso, poi accostato da radio paddock alla Mercedes per il ruolo di test driver, infine ripescato da Pirelli per lo sviluppo delle gomme.
Gli è mancato il guizzo per il salto di qualità. Non è più titolare, ma il suo è un ruolo di punta comunque perché dalle sue impressioni – e da quelle di Lucas Di Grassi che l’affianca nel test team – dipende la direzione di evoluzione delle mescole.
Jaime a F1WEB.it spiega: “Onestamente è la prima volta che farò un lavoro del genere quindi mi aspetto di tutto, sarà una grande esperienza. Farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi per la progettazione delle gomme del 2013”.
Per linee generali Pirelli ha già fissato le specifiche: “Non ho ancora analizzato a fondo il programma, ma penso che si farà molta ricerca per migliorare ancora di più le prestazioni in pista e la durata”.
Poi tra un anno quei pneumatici cominceranno a montarli anche le squadre. Per cui l’esperienza maturata a porte chiuse con Pirelli può diventare un asset per riconquistare la griglia di partenza, com’è successo con Nick Heidfeld, Romain Grosjean e Pedro de la Rosa che sono tornati a correre dopo l’avventura con la casa della Bicocca.
Infatti: “L’obiettivo principale è quello di ritornare il prima possibile in Formula 1, ovviamente con una macchina competitiva. Ho corso quasi 50 Gran premi totalizzando 31 punti, penso di aver fatto un buon lavoro con la macchina che avevo a disposizione, quindi adesso che ho 22 anni penso solo a ritornare alle competizioni più presto possibile. Non mi immagino un futuro qui senza una buona squadra”.