Il Gran Premio di Malesia è tutto da rifare: la FIA annulla i risultati

domenica 1 aprile 2012 · Gran Premi
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Una doccia fredda per Alonso che ha vinto e Perez che è arrivato secondo. Un sollievo per Vettel e Button che hanno fatto zero punti. Il Gran Premio di Malesia di domenica non è più valido per la classifica, per via di “gravi irregolarità”, scrive il sito della FIA, nella procedura di ripartenza.

Irregolarità che vanno ricercate in quei 60 minuti di stop per pioggia, quando le macchine erano ferme sulla griglia e secondo l’articolo 1.4 del regolamento tecnico non possono essere toccate per le regolazioni d’assetto.

La Federazione spiega che invece “più di una squadra ha modificato il set-up attraverso interventi non concessi sull’impostazione dell’altezza da terra”. A ingannare i team, un malfunzionamento del sistema di messaggistica istantanea con cui la direzione corsa avvisa i muretti.

Martin Whitmarsh della McLaren infatti rivela: “Mentre la gara era sospesa, effettivamente sul monitor è comparsa un’autorizzazione a intervenire sulle macchine. Quindi abbiamo agito di conseguenza, ma l’hanno fatto anche tante altre squadre. Dovevamo intuire che si trattava di un problema con il software”.

La decisione è drastica: il risultato è annullato e la gara va ripetuta. La Ferrari, che perde la vittoria di Alonso, scrive poche righe: “Apprendiamo la decisione della FIA in merito alla corsa della Malesia. Si tratta di un provvedimento aspro che accettiamo nell’ottica della serietà di questo sport”.

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