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Pirelli, nuovo test team: Alguersuari e Di Grassi sulla Renault del 2010
sabato 31 marzo 2012 · Test
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Jerez, Spa, Monza e Barcellona, quattro sessioni di test per sperimentare e perfezionare le gomme del 2013 che saranno diverse non solo nella mescola, ma anche nella costruzione. Pirelli ha già provato qualcosa con un telaio di GP2. Da aprile si concentra direttamente sulla Formula 1 e cambia anche test team.
Nel 2010, per preparare il ritorno nel Mondiale, il primo collaudatore ufficiale della Bicocca era stato Nick Heidfeld che poi era rientrato alla Sauber. Il lavoro lo portarono avanti Romain Grosjean, Pedro de la Rosa e Lucas Di Grassi che ufficialmente non avevano legami fissi con le squadre del Mondiale.
Pirelli però ha sempre cercato un test-driver a tempo pieno. Quindi conferma il contratto a Di Grassi, ma siccome gli impegni si allargano prende a bordo anche Jaime Alguersuari che Toro Rosso ha scaricato a dicembre.
L’altro nodo era quello della macchina. Per due anni, Pirelli ha fatto i test con la vecchia Toyota del 2009 che adesso è troppo lontana dagli assetti reali dei telai. Spiegava Paul Hembery: “Per i test avevamo bisogno di un’auto più moderna. La Toyota TF109 ha tre anni d’età e non riproduce più le condizioni di cui abbiamo bisogno perché in quest’arco di tempo tecnologia e regolamenti si sono notevolmente evoluti”.
Nemmeno la R30 è recente e pure deve essere adattata nell’aerodinamica. Però è il compromesso migliore per prevenire favoritismi, perché una squadra che mette a disposizione un telaio, in teoria è avvantaggiata nell’interpretazione degli sviluppi delle mescole.
Perciò Hembery precisa: “Il nostro test team è indipendente, senza alcun collegamento con le squadre. Che comunque possono inviare un osservatore alle prove in pista”. Ma non avranno accesso ai rilevamenti. Perché le gomme dovranno studiarsele in autonomia l’anno prossimo.