McLaren ribalta il pronostico e fa doppietta in Malesia. Raikkonen terzo
domenica 8 aprile 2007 · Gran Premi
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Sorride Ron Dennis, scende dal muretto, stringe mani a destra e manca mentre aspetta che finisca il giro d’onore. La McLaren non vince da 18 mesi, 540 giorni per rinnovare il team, cambiare tecnici, piloti e sponsor, debellare la piaga dell’inaffidabilità e ritrovare velocità. Con Alonso e Hamilton si può: fare doppietta e ribaltare i pronostici.
Era cominciata con un altro copione. Alle frecce d’argento Massa rifilava più d’un secondo nelle libere. Sabato mattina nell’ultima sessione il vantaggio s’è assottigliato. In qualifica s’è annullato. Domenica pomeriggio resta il terzo posto di Raikkonen.
Luca Baldisserri ha la delusione stampata in faccia: “Il livello della prestazione in gara è stato inferiore alle aspettative, ma dobbiamo analizzare con attenzione i dati per capirne le cause”.
Eppure, Massa era in pole: spreca l’occasione quando spalanca ingenuamente le porte all’attacco che gli sferra Alonso alla prima curva. E favorisce anche l’inserimento di Hamilton. Quello, secondo Jean Todt, il momento cruciale: “Ma la gara si è compromessa anche per il fuoripista che ha fatto Felipe nel tentativo di recuperare”.
Le McLaren fanno un primo stint più lungo, controllano il vantaggio e si portano a casa la prima doppietta dal 2005. Alonso ammette: “La chiave per vincere era la partenza, lo sapevo. Una volta passato in testa dovevo solo tenere la concentrazione e resistere”. Resistere soprattutto al caldo, perché domenica pomeriggio a Sepang la temperatura dell’aria sfiorava i 40 gradi.