Williams, anno zero: senza Head e Sir Frank, con due piloti paganti
sabato 3 marzo 2012 · Dal paddock
tempo di lettura: 2 minuti
Esce dalla stagione peggiore in 33 anni, ingaggia Bruno Senna e conferma Pastor Maldonado che si pagano il volante con gli sponsor, instaura una dirigenza tutta nuova e torna ai motori Renault. Per la Williams il 2012 è un po’ l’anno zero, senza Sir Frank che a due settimane dal via del Mondiale annuncia l’uscita dal consiglio d’amministrazione e senza Patrick Head che da gennaio non fa più parte della divisione per la Formula 1.
In declino sportivo, in crisi tecnica e in perenne ristrutturazione, la Williams non vince una corsa dal 2004. L’ultimo campionato del mondo se l’è aggiudicato Jacques Villeneuve nel 1997. A Grove nel 2009 avevano pensato ai diffusori doppi come la Brawn e poi non li hanno messi a frutto nella stessa maniera.
Adesso Williams cerca la spinta: “Ho deciso di dare un segnale alla squadra, iniziando la transizione verso la nuova generazione”. Mantiene la carica di team principal, ma le redini della squadra le regge sua figlia Claire. Le manca solo l’investitura ufficiale: quella arriva il 1° aprile.
Williams resta anche l’azionista di maggioranza del pacchetto della squadra che da un anno è quotato in borsa. Ma a livello dirigenziale “d’ora in poi – precisa – sarò solamente un osservatore”. Prima di comunicare l’addio, su F1 Racing già parlava di Adam Parr come il successore ideale: “Onesto, un lavoratore serio, efficiente, con il senso per gli affari”. Nel 2009 Williams l’aveva lanciato anche verso la presidenza della FOTA; poi la spuntò Martin Whitmarsh.
Nuova la dirigenza e nuovo anche il reparto tecnico che si affida a Mike Coughlan mentre con Patrick Head va in pensione un pezzo storico, della squadra e del paddock. Lui riflette sul passato e dice: “Una volta la Williams era stata molto creativa. Ma molte idee sono state abolite prima che vedessero la luce, perché gli altri sentivano quello che stavamo facendo e non volevano mettersi in competizione”. Ma era un’epoca fa.