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Spa, la battaglia della Red Bull: contro il blistering e contro la Federazione
lunedì 29 agosto 2011 · Tecnica
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Tutti i pneumatici della gamma PZero sono sottoposti a un trattamento chimico che riduce il rischio di blistering. Ma quelle di Spa erano condizioni eccezionali. La pioggia da giovedì a sabato ha lavato per bene le traiettorie e abbassato drasticamente il grip. Oltre al fatto che “tutti i team – fa notare Paul Hembery di Pirelli – avevano pochissime informazioni sull’asciutto”.
La Red Bull per recuperare aderenza ha esagerato con gli assetti senza rispettare i dettami di Pirelli e portando il camber oltre i 4 gradi raccomandati per la pista di Spa. Il che ha determinato “un carico eccessivo – spiega Hembery – sulla spalla interna”.
Questo perché la propensione al blistering è funzione della temperatura: se le gomme generano troppo attrito si surriscaldano e producono delle vesciche, soprattutto sulla spalla interna dove c’è il picco termico e si raggiungono mediamente 125 gradi contro i 115 della spalla esterna.
Chris Horner sabato pomeriggio ha sentito la FIA per chiedere l’autorizzazione a cominciare la gara su gomme nuove anziché quelle impiegate in qualifica come invece prescrive il regolamento. Pirelli nel frattempo ha fatto arrivare in Belgio 17 pneumatici che poi sono rimasti ai box perché la FIA ha rigettato la richiesta della Red Bull, specificando che la sostituzione delle gomme è prevista esclusivamente in conseguenza di danni accidentali.
Il pericolo in caso di blistering è che le bolle si estendano fino alla carcassa. Però Hembery sottolinea: “Non c’erano questioni di sicurezza”. Piuttosto di durata. “E comunque – aggiunge – non sarebbe stato corretto nei confronti dei team che non avevano problemi”.
A quel punto la Red Bull aveva due chance: violare il parco chiuso, cambiare gomme e camber e partire dalla pit-lane; oppure tenersi le gomme e anticipare le soste. E ha scelto la seconda opzione: “Ma – confessa Vettel – non ci sentivamo tranquilli”.
Quello che è trapelato sulla griglia prima del via, è che in apprensione per il blistering c’erano anche McLaren e Toro Rosso. A gara in corso qualche bolla s’è notata pure sulle gomme di Alonso. Hembery assicura: “Una situazione del genere non si verificherà più se le squadre seguiranno le nostre raccomandazioni”. E Adrian Newey promette: “Saremo più conservativi”.