
Squadre, piloti, calendario e regolamenti: cosa cambia in Formula 1 nel 2025?
giovedì 13 marzo 2025 · Dal paddock
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Resta sostanzialmente immutato lo schema normativo del campionato, non ci sono interventi rilevanti nel libro delle regole in attesa della grande riforma del 2026. Ma la griglia di partenza ha tutta un’altra faccia: solo 2 squadre su 10 mantengono la formazione dell’anno scorso; soprattutto, c’è il debutto di Hamilton alla Ferrari. Queste le novità del mondiale che scatta il 16 marzo a Melbourne.
Lo schieramento. Hamilton lascia la Mercedes per la Ferrari, al suo posto debutta Antonelli, mentre Sainz trova un salvagente alla Williams. Trombato Perez dopo quattro anni, la Red Bull promuove Lawson. Il 30% della griglia è composto da volti nuovi o seminuovi, con tre esordienti assoluti, Bortoleto e Hadjar oltre ad Antonelli.
Il calendario. Piccoli aggiustamenti di date, Melbourne torna ad aprire la stagione per la prima volta dal 2019, ma non ci sono nuove piste. Restano sei le gare sprint, quest’anno si corrono a Shanghai, Miami, Spa, Austin, Interlagos e Losail. Il formato dei weekend con la sprint resta quello deliberato nel 2024: venerdì prove libere e qualifiche per la sprint, sabato gara sprint e qualifiche del Gran Premio, in modo da avere le sessioni in successione logica senza intrecci.
Qual è il peso minimo di un’auto di Formula 1? Quest’anno, 800 chili contro i 798 in vigore fino al 2024, perché il peso minimo del pilota – comprensivo di casco e tuta completa – sale a sua volta da 80 a 82 chili, in modo da disincentivare le diete estreme a cui le squadre forzavano i piloti affinché gli ingegneri disponessero di zavorra aggiuntiva con finalità di bilanciamento dell’auto: dal 2019 in caso di peso inferiore deve essere zavorrato obbligatoriamente il cockpit.
Cos’è il kit di refrigerazione? È un sistema supplementare, costituito da condotti attraverso i quali viene pompato un fluido, per il raffreddamento dell’abitacolo; le squadre sono obbligate a montarlo quando la sonda ufficiale della Fia rileva una temperatura ambientale superiore a 30.5 °C, al fine di evitare prove di forza massacranti come a Losail nel 2023. In questo caso, il peso minimo sale ulteriormente a 805 chili.
F1’s got (more) talent. L’obbligo di sostituire un titolare con un esordiente – tecnicamente, qualcuno che non abbia disputato più di due gare in carriera – viene portato da una a due volte per ogni auto nell’arco del campionato, nella prima sessione del weekend.
Perché le sostituzioni del cambio sono di nuovo libere? Perché secondo la Fia, d’accordo con le squadre, si tratta di elementi che ormai hanno una durata così estesa da rendere superata la limitazione a cinque sostituzioni della scatola. Resta in vigore invece il tetto sui componenti del sistema propulsivo.
Perché l’apertura tra parte fissa e parte mobile dell’ala posteriore è stata ridotta? Per scongiurare definitivamente l’adozione di soluzioni borderline come il falso drs della McLaren nel 2024, mai dichiarato ufficialmente fuorilegge, ma rimosso dopo varie interlocuzioni con la Fia. Anche se a giudicare da quanto s’è visto ai test in Bahrain, il malumore è rimasto. Inoltre, da Barcellona in poi entrano in vigore verifiche più severe per l’ala anteriore.
Perché non viene assegnato più il punto per il giro veloce? Ufficialmente, né le squadre, né Liberty hanno fornito alcuna motivazione. Ma è impossibile non vederci una correlazione con la strategia spregiudicata della Red Bull, che a Singapore nel 2024 ha usato la RB di Ricciardo per togliere il punto a Norris, aprendo all’eventualità antipatica di altre alleanze trasversali.
Perché non c’è più lo spumante Ferrari Trento sul podio? Perché non è stato rinnovato l’accordo di sponsorizzazione: così, nel 2025 si torna a stappare Moet. Che, tra l’altro, è un marchio del gruppo LVMH, lo stesso a cui si riconduce Tag Heuer che ritorna nel ruolo di cronometrista ufficiale ai Gran Premi.
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