
Un Gran Premio di Formula 1 a Roma: quarant’anni fa la prima bozza (con l’avallo di Ferrari)
mercoledì 26 febbraio 2025 · Amarcord
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È il 26 febbraio 1985, Rosario Alessi dell’Aci illustra lo schizzo di Maurizio Flammini per il Gran Premio di Roma all’Eur, chiede “urgente e definitivo pronunciamento dell’amministrazione capitolina”. Enzo Ferrari l’appoggia: “Ho suggerito al sindaco di candidarsi per vivacizzare l’automobilismo romano, da tempo stagnante. Sarei lieto di interessarmi”.
La proposta invece trova subito l’opposizione degli ecologisti e non viene accolta, Ferrari recentemente si è speso per il debutto della Formula 1 a Imola e quindi non combatte fino in fondo. Ma su quel progetto, Flammini non si dà per vinto e lo ripesca nel 2009, quando nel frattempo il vento sembra cambiato e le piste cittadine fanno tendenza: “Si farà al 100 per cento – dichiara – ma per scaramanzia diciamo al 99″.
Nasce uno scontro politico con Monza che si sente minacciata: “Un atto di arroganza di una capitale parassita”, dice il sindaco, Marco Mariani. Ma anche a Roma l’umore non è proprio alle stelle, nonostante il supporto di Gianni Alemanno, c’è il timore che la realizzazione di un circuito non permanente comprometta comunque gli spazi e l’ambiente. La Ferrari stavolta non si schiera: “Decida Ecclestone”, le parole di Domenicali.
E allora Ecclestone decide, ma mette un punto, informa il Campidoglio dell’intenzione “di concedere all’Italia una sola corsa” nell’ottica del “contingentamento a livello nazionale e internazionale” dietro richiesta delle squadre, quindi anche della Ferrari.
Finisce che l’Eur dal 2018 ripiega sulla Formula E, un innesto prestigioso nel campionato elettrico della Fia. Il via libera del consiglio comunale stavolta è unanime, il tracciato misura quasi tre chilometri, con 21 curve tra il colosseo quadrato e via Cristoforo Colombo. Gli investitori privati lasciano strade nuove e 60 milioni di euro di indotto, l’intenzione è “un protocollo di lunga durata” come vorrebbe Virginia Raggi. Ma il 19 ottobre 2023 esce il nuovo calendario della Formula E nel quale Roma non c’è più, una serie di valutazioni di carattere tecnico portano a escludere l’Eur “dove le auto della nuova generazione hanno raggiunto il limite su un circuito stretto con curve a gomito”. Che a maggior ragione risulterebbe inadeguato anche per la Formula 1.
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