PHOTO CREDIT · McLaren F1 Team

Perché la nuova sospensione della McLaren è così interessante… e farà scuola

martedì 25 febbraio 2025 · Tecnica
tempo di lettura: 2 minuti

Pure la Ferrari nel 2025 si converte al pullrod anteriore che almeno sulla carta promette strade di innovazione più aggressiva rispetto al pushrod. Del resto, la McLaren che già l’adotta dal 2022 e quindi ha più dati, mette in pista qualcosa di estremo sulla MCL39: “Abbiamo alzato l’asticella in diverse aree”, riconosce Stella.

E così allo shakedown di Silverstone il 13 febbraio s’è vista una sospensione anteriore estrema, con un triangolo superiore molto più inclinato rispetto all’auto del 2024 e apparentemente – per quello che la livrea mimetica permetteva di apprezzare – anche un triangolo inferiore più alto.

La funzione è più aerodinamica che meccanica, si cerca di stabilizzare la posizione del centro di pressione evitando il fenomeno di diving in frenata, in coerenza con altri accorgimenti geometrici sulla sospensione posteriore per limitare lo squatting del retrotreno.

In questo modo, la MCL39 recupera in parte quello che potenzialmente rischia di perdere con le nuove normative sulla flessione delle ali, da subito per le ali posteriori, dal Gran Premio di Spagna per quelle anteriori.

Non a caso, il tema riguarda anche la Ferrari che l’anno scorso da Austin ha modificato l’ala anteriore nella costruzione – ma non nella geometria – per favorirne la flessione. È un punto su cui si è pronunciato anche Vasseur: “Stavamo già programmando un aggiornamento dell’ala anteriore da presentare durante la stagione. Adesso sappiamo che dovremo portarlo prima di Barcellona”.

Autopromozione. Centro di pressione è una delle trecento voci nel volume La lingua della Formula 1, 130 pagine a prezzo speciale di 12,99 €, il dizionario di F1WEB.it su Amazon.

Ferrari, McLaren, Stella, Vasseur,