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Il primo incidente di Hamilton con la Ferrari, la patente di Antonelli e gli ex della F1 a Daytona

giovedì 30 gennaio 2025 · Snack news
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Battesimo con botta. La Ferrari è stata a Barcellona per tre giorni di prove, con vecchie auto nel rispetto del regolamento. E chiaramente c’era anche Hamilton, ha guidato la SF-23… e l’ha messa a muro nel terzo settore. Questo ha condizionato il programma di Leclerc che avrebbe dovuto proseguire i test dopo di lui. Nulla di che, ma l’edizione italiana di Motorsport.com non s’è fatta scappare una chance di clickbait: “Paura Hamilton che sbatte a Barcellona”, ha titolato.

Il contentino. Tsunoda è ufficialmente terza guida della Red Bull, oltre che titolare alla Racing Bulls: scartato in favore di Lawson quando si è trattato di scegliere il successore di Perez, mette virtualmente un piede nella squadra maggiore. Ma l’impressione è che stia già guardando oltre…

Neopatentato. Kimi Antonelli ha preso la patente: “Missione completa”, ha scritto la Mercedes via social. Non era più indispensabile per la superlicenza, a seguito dell’ultimo aggiornamento del Cordice sportivo internazionale, ma a questo punto Antonelli risponde a tutti i requisiti per l’accesso in Formula 1, a prescindere dalla legge ad personam che la Mercedes aveva ottenuto l’anno scorso.

Formula business. Dopo Madrid, Vienna, Toronto e Londra, la mostra ufficiale della Formula 1 sbarca in Sudamerica, a Buenos Aires dal 22 marzo. Di Milano invece non s’è più parlato, quindi resta una bufala l’indiscrezione diffusa da Carlo Vanzini nel 2023.

Altrove. Nel weekend del 25 e 26 gennaio si è disputata la 24 Ore di Daytona. E anche quest’anno il cast era ricco di personalità riconducibili alla Formula 1: oltre a Magnussen e Marciello dell’equipaggio che ha vinto sulla Bmw, c’erano Aitken, Aron, Bortolotti, Bourdais, Bruni, Calado, di Resta, Dixon, Drugovich, Pietro Fittipaldi, Frijns, Fuoco, Grosjean, Hartley, Jani, Kobayashi, Kvyat, Arthur Leclerc, Massa, Nasr, Palou, Rigon, Stevens, Vesti e Wehrlein.

Che fine ha fatto Nikita Mazepin? Estromesso dall’Haas per questioni di sponsorizzazione all’epoca dell’invasione della Russia all’Ucraina, dal 2024 non è più sottoposto a sanzioni da parte dell’Unione Europea e non s’è mai rassegnato a uscire dalla Formula 1. Tuttavia, non sembra avere le idee chiare: il 17 gennaio dichiarava di orientarsi verso… la boxe, adesso nell’ultimissima intervista sostiene che “se un russo correrà nei Gran Premi nei prossimi anni” sarà lui.

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