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Cos’è il kit di refrigerazione dell’auto che da quest’anno potremmo vedere in Formula 1?
mercoledì 8 gennaio 2025 · Tecnica
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C’era l’impegno congiunto da parte della Fia e della Formula 1 a individuare rapidamente “una soluzione materiale” dopo la prova di forza massacrante in Qatar nel 2023, dove mezzo schieramento arrivò stremato alla bandiera a scacchi.
La risposta provvisoria nel 2024 era stata la concessione – non l’obbligo – di una seconda feritoia sul musetto, la quale venisse aperta all’occorrenza in caso di forte caldo. Arriva per il 2025 invece un’idea più strutturata, un kit di refrigerazione costituito da condotti che percorrono un giubbottino speciale e attraverso i quali viene pompato un liquido refrigerante, a sua volta raffreddato da un blocco di ghiaccio.
È questa, perlomeno, la versione prototipale in cui il sistema è stato sperimentato nelle prove libere a Città del Messico l’anno scorso, dopo che un primo test era saltato per maltempo a Zanvoort e prima del collaudo finale che, secondo alcune fonti, si sarebbe tenuto ai test di fine anno ad Abu Dhabi.
A ogni modo, le squadre sono libere di sviluppare il proprio modello purché il principio di funzionamento si basi su aria o acqua, eventualmente additivata con sostanze chimiche per migliorare il trasferimento di calore, senza ricorrere al ghiaccio secco che è esplicitamente proibito.
Il kit è obbligatorio quando la sonda ufficiale della Fia rileva una temperatura ambientale superiore a 30.5 °C; in quel caso, il peso minimo dell’auto viene portato da 800 a 805 chili per consentire l’alloggiamento delle attrezzature supplementari.
Hamilton da parte sua, interrogato sulla questione, l’anno scorso in occasione del Gran Premio d’Ungheria diceva: “Dobbiamo allenarci per reggere il caldo, siamo atleti. Non penso che abbiamo bisogno di aria condizionata nell’abitacolo”. Ma la Fia ha preso talmente sul serio la questione da promettere anche lo spostamento di data per certi Gran Premi a rischio, affinché Liberty che organizza il calendario non ragioni solamente secondo le volontà dei promotori.
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