Il trasloco di Racing Bulls da Bicester, il ritorno a casa di Bottas e l’avvio dei progetti per il 2026
giovedì 2 gennaio 2025 · Snack news
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Cambio casa… È operativa la succursale della Racing Bulls a Milton Keynes: la base resta a Faenza, ma il reparto di Bicester – dove Mateschitz aveva rilevato le vecchie strutture di Reynard Racing Cars – è stato abbandonato in favore di un reparto più vicino alla Red Bull e in questo senso più efficiente e completo. Da un’intervista a Peter Bayer, l’ad:
Un ufficio migliore non ci farà guadagnare in tempo sul giro, ma ci rende un’azienda più attrattiva. A Bicester avevamo messo nuove scrivanie e un nuovo tappeto, nient’altro. Non c’è parcheggio, non c’è mensa, non ci sono supermercati nei paraggi per fare la spesa, la palestra è piccola e datata. Era tutto troppo piccolo per noi.
… e cambio nome. E vale anche la pena di segnalare che la RB da quest’anno è iscritta proprio come Racing Bulls, contrariamente a quanto aveva voluto l’anno scorso. La decisione è stata presa a novembre, non era ancora formalmente efficace prima della pubblicazione della nuova lista degli iscritti.
In panchina, intanto. Come Lassie, pure Bottas sta “tornando a casa”. E sono esattamente le parole che lui stesso ha usato il 19 dicembre per l’annuncio del ruolo di terza guida alla Mercedes. Ma sta già strizzando l’occhio a Cadillac per il 2026: “Hanno bisogno di piloti d’esperienza”.
Sotto esame. Non è assicurato che Gasly e Doohan finiscano la stagione all’Alpine, l’ha specificato Briatore, fedele a quella politica fortemente orientata al risultato: “Il pilota è l’elemento che finalizza il lavoro di circa mille persone dietro di lui, tutti lavorano solo per due persone. Se un pilota non fa progressi e non porta risultati, lo cambio”.
Decorazioni. Il 31 dicembre è il giorno in cui la Gran Bretagna comunica per l’anno nuovo le onorificenze dell’Ordine dell’Impero; su Lights out blog c’è la lista delle personalità della Formula 1 che hanno ricevuto menzioni o titoli nel corso degli anni. Oggi, per i servizi prestati “all’automobilismo e al giornalismo sportivo”, viene nominato ufficiale anche Martin Brundle. Il commento di Damon Hill, che in passato ha ricevuto la stessa onorificenza:
Se qualcuno pensa che parlare è facile, lo sfido a fare ciò che ha fatto Martin per il nostro sport. Come un cigno, mantiene sempre la giusta postura quando intorno ci sono tante papere.
Doppio fronte. Dal 1° gennaio, le squadre possono lavorare anche sui nuovi progetti del 2026; prima era vietato, per ragioni di costo. Ora però si prospetta lo stesso scenario del 2021, quando le squadre erano impegnate in parallelo sugli sviluppi dell’anno in corso e sul nuovo set di regole per il 2022: “Se il campionato sarà combattuto fino all’ultimo – dice Horner – sarà difficile stabilire come impiegare le risorse”.
Autopromozione. E fra le novità del 2026 c’è la modalità di override, un surplus di potenza elettrica che va, di fatto, a sostituire il drs. La lingua della Formula 1, 130 pagine a prezzo speciale di 12,99 € è il dizionario di F1WEB.it su Amazon.