
Hamilton alla Ferrari, il ritorno di Briatore e le altre breaking news più importanti del 2024
lunedì 30 dicembre 2024 · Amarcord
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La Formula 1 si lascia alle spalle l’anno del quarto titolo di Verstappen, ma anche una stagione di fatti imprevisti e imprevedibili. Queste le ultimora più importanti che hanno dominato la timeline sui social network nel 2024.
Sir Lewis da Maranello. A cinque mesi appena dal rinnovo, Hamilton chiude con la Mercedes e annuncia il passaggio alla Ferrari dal 2025, in coppia con Leclerc, al posto di Sainz. Si concretizza un’operazione su cui stava lavorando già Ecclestone, quando Hamilton ancora non aveva il palmares più pesante di sempre.
Il paracadute. E Sainz allora decide per la Williams, che oggettivamente pare una scelta incomprensibile, considerato che da quando l’ha mollato la Ferrari, lui ha avuto sei mesi per cercarsi una squadra degna del suo nome. O di quello che ne resta…
Caccia grossa. Newey annuncia l’uscita dalla Red Bull, dopo 19 anni. Forse c’entrano la vicenda personale di Horner e le guerre di potere. A ogni modo, parte la caccia all’uomo per catturare la migliore mente del paddock. E la spunta l’Aston Martin, grazie a quella disponibilità di mezzi e risorse che già assicurava la Red Bull.
Sauber a quattro cerchi. L’Audi prepara la squadra che dal 2026 porterà ufficialmente il suo nome: si libera di Bottas e Zhou per andare su Hulkenberg e un debuttante assoluto come Bortoleto. Alla plancia di comando ripesca Binotto come responsabile unico del progetto per la Formula 1, sopra di lui c’è solo il consiglio direttivo. Invece il team principal – non ancora operativo – è Jonathan Wheatley, ex ds alla Red Bull.
Made in Italy. Alle 9 del sabato di Monza, esce la nota della Mercedes che annuncia Kimi Antonelli, neo diciottenne, per il 2025: “Il suo talento ci ha convinti presto”, dice Wolff. Che aveva pure provato ad approfittare delle disfunzioni interne alla Red Bull per strappare Verstappen.
Last minute. Sainz a Gedda dopo le prove deve operarsi d’urgenza per appendicite, Shwartzman e Giovinazzi si trovano in Europa, invece Bearman è già là per la Formula 2. Così, Vasseur prende l’unica decisione possibile: Bearman – 19 anni ancora da compiere – il resto del weekend lo farà sulla Ferrari; è il più giovane di sempre sulla rossa, batte il primato di Ricardo Rodriguez.
Il biglietto per il futuro. E Bearman quel weekend fa così bene che presto lo cercano anche le altre squadre: l’Haas lo fa gareggiare a Baku e Interlagos, lo prende a bordo per il 2025 e tromba Magnussen.
Fine dei giochi, parte prima. Dopo l’incidente nelle libere di Zandvoort, nel quale si perdono gli aggiornamenti dell’auto, la Williams stabilisce che la misura è colma, taglia Sargeant e prende Colapinto. Che diventa subito uomo mercato.
Fine dei giochi, parte seconda. La Red Bull dopo Singapore cala la mannaia: Ricciardo è fuori dalla RB, da Austin torna Lawson che l’aveva sostituito nel 2023 mentre lui era infortunato. Comunque, Marko chiedeva che venisse messo alla porta già da Barcellona, l’ha svelato Horner.
Fine dei giochi, parte terza. E prima di Natale, finisce anche il tempo di Perez in Red Bull e forse in Formula 1: Lawson per il 2025 è promosso in squadra con Verstappen, mentre Tsunoda resta in RB sebbene abbia più anni di esperienza, a riprova che non tutte le scelte della Red Bull seguono le logiche convenzionali.
Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Mai assolto e mai veramente condannato nelle eterne controversie politiche in Formula 1, a giugno Flavio Briatore è consigliere esecutivo all’Alpine, praticamente torna nella squadra che l’aveva estromesso per lo scandalo dell’incidente di Piquet a Singapore. Fra le prime azioni, il benestare a chiudere Viry, dove si costruivano i motori; di fatto, l’Alpine non è più un costruttore e dal 2025 passa alla Mercedes.
Intrighi di palazzo. C’è l’impressione che qualcosa non giri come deve girare, nel governo delle corse. E che ben Sulayem abbia in corso un repulisti a ogni livello della Fia: l’uscita più clamorosa è quella di Wittich che da fine 2022 aveva l’incarico di direttore di gara permanente.