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Un Gran Premio in Ruanda (?), il sorpasso più bello dell’anno e le scuse di Norris a Verstappen
sabato 14 dicembre 2024 · Snack news
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L’anno che finisce. La stagione della Fia si chiude in Ruanda a Kigali, la capitale, con l’ultimo Consiglio Mondiale – che ratifica una discutibile riorganizzazione del potere – e la cerimonia ufficiale di consegna dei trofei per tutti i campionati. Il costruttore che nel 2024 raccoglie più premi è la Toyota, si aggiudica il mondiale rally, il rally-raid e l’endurance. Il debuttante dell’anno invece è Bortoleto, neo campione in Formula 2 e fresco di esordio alla Sauber nei test di Abu Dhabi.
Ritorno in Africa. E proprio dal Ruanda e da Kigali arriva una candidatura spontanea a ospitare la Formula 1 su un nuovo circuito, intorno a un lago, nelle foreste. È coinvolto anche Wurz, come consulente del comitato promotore. Il circo manca in Africa dagli anni Novanta, sebbene ci sia stato interesse anche per tornare in Sudafrica a Kyalami.
Vita spericolata. Il sorpasso doppio di Perez su Alonso e Sainz nella sprint di Shanghai è stato votato alla Fia come il più bello dell’anno. E sui social questo ha scatenato l’indignazione dei sotenitori di Albon, i quali si aspettavano venisse premiata la sua mossa su Ricciardo e Ocon a Montreal.
Perfetto, ma… È diventata virale una statistica particolare sui social: Gasly pare sia il primo pilota nella storia della Formula 1 a chiudere un campionato “senza costare un euro in danni alla sua squadra”. Mai come ora, il condizionale è obbligato perché non ci sono fonti ufficiali dell’Alpine e, soprattutto, non ci sono statistiche affidabili che permettano di verificare che nella storia dello sport si tratti effettivamente del primo caso. Peraltro, Gasly a Suzuka aveva danneggiato certamente il fondo…
Riflessioni. Diceva James Russell Lowell che “solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione”. E così, Norris alla cerimonia di consegna ufficiale dei trofei ha ritrattato quell’uscita infelice su Verstappen: “Non è talento, è fortuna”, aveva detto dopo il Brasile.
Autopromozione. Il 14 dicembre 2005, Michelin non risponde alla gara d’appalto per la monofornitura, avviandosi a lasciare il campo libero a Bridgestone dal 2007 in poi. Accadde oggi, la Formula 1 in 366 giorni dal 1950 all’era moderna, 270 pagine a prezzo speciale di 15,90 € è il libro di F1WEB.it su Amazon.